Il muro di Berlino

La mia ragazza è come il muro di Berlino. Oggi sono andato a casa di un mio amico. Aveva su un ripiano in salotto questa pietra che vedete in uno screen. È una pietra del muro di Berlino, una pietra di cemento, triste e grigia che ha tenuto una città divisa in due, contenendo le persone, creando una barriera al circolo di persone e sentimenti. Mi è venuta in mente la mia ragazza. Sono stato con lei sei anni e ora? È stato un periodo nero per me, è un periodo nero per me. Ho toccato il fondo di ogni disperazione umana, ho pianto fino a prosciugare i miei occhi cercando altre lacrime nel deserto dei miei occhi. Esagerato? Non credo. Dico in chat tutto alla mia ragazza. Continuo a chiamarla così anche se pure lei non fa più parte della mia vita. Quando un palazzo sta per crollare, i topi sono i primi a scappare. Scappano per prime le persone vigliacche, le persone senza un cuore o quelle che hanno un muro di Berlino intorno al cuore…

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Il nostro fan racconta un episodio nato durante una visita a casa di un amico. Sul ripiano del salotto ha notato una pietra particolare: un frammento del muro di Berlino, grigia e spenta, simbolo di una barriera che per anni ha diviso una città, limitando la libertà delle persone e impedendo lo scambio di sentimenti e relazioni.

Quel pezzo di cemento gli ha fatto immediatamente pensare alla sua ex ragazza. La loro relazione è durata sei anni, ma oggi, come racconta, sta vivendo un momento estremamente difficile. Descrive questo periodo come uno dei più bui della sua vita, arrivando a dire di aver toccato il fondo della disperazione, piangendo fino a non avere più lacrime.

Nonostante la separazione, continua a chiamarla “la mia ragazza” nei messaggi e nelle conversazioni, segno di un legame che non riesce a recidere del tutto. Nel suo racconto paragona la rottura a un edificio che sta per crollare: i primi a scappare, dice, sono sempre i topi. E per lui, a scappare per prime, sono le persone vigliacche, quelle prive di cuore o che hanno costruito attorno a sé un muro di Berlino capace di isolare ogni emozione.

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