Naufrago individuato e salvato in mare per il riflesso del sole sul suo orologio

L’uomo a trascorso 24 ore in acqua al largo della Nuova Zelanda, avendo un incontro ravvicinato con uno squalo

 

Un naufrago rimasto 24 ore in mare è stato individuato e salvato grazie al riflesso del sole sul suo orologio. È accaduto in Nuova Zelanda e il salvataggio è stato definito dalle autorità locali «un miracolo assoluto».

Il naufragio

Will Fransen, 61 anni, era partito per una battuta di pesca in solitaria da Whangamata, nella penisola di Coromandel, a sud di Auckland. Durante la pesca l’uomo ha agganciato probabilmente un pesce marlin. A causa dei movimenti la barca su cui si trovava si è ribaltata facendolo finire in acqua. Fransen ha provato a nuotare fino alle isole Alderman, al largo del nord-est della Nuova Zelanda ma è stato vinto dalla stanchezza e si è lasciato trascinare dalle correnti. Dopo una notte trascorsa nelle acque fredde, ha visto uno squalo avvicinarsi che però, fortunatamente, dopo avergli girato un po’ intorno, quasi ad “annusarlo”, si è allontanato.

Erano trascorse 24 ore quando in lontananza è passata un’imbarcazione con tre pescatori che hanno notato uno strano riflesso sull’acqua. Si sono diretti verso lo strano segnale luminoso e finalmente hanno avvistato l’uomo. Il naufrago era riuscito ad attirare la loro attenzione sfruttando il riflesso del sole sul suo orologio.

La barca dispersa

«E’ un assoluto miracolo che fosse ancora vivo dopo la lunga permanenza in mare. Se non fossero arrivati i tre pescatori a salvarlo, l’epilogo sarebbe stato sicuramente tragico» ha affermato la polizia di Whangamata.

Il naufrago, in ipotermia, è stato poi subito portato a Whangamata Marina, dove ha ricevuto tutte le cure necessarie. La sua barca è dispersa in mare, ma le autorità locali hanno lanciato un appello alle altre imbarcazioni a segnalare eventuali avvistamenti.

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L’uomo successivamente ha ringraziato i tre pescatori la cui “vista di falco” ha consentito di avvistare da lontano il riflesso dell’orologio e salvargli la vita.

 

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