Addio alla condivisione delle password: la decisione di Netflix
- Netflix ha deciso di dare un giro di vite alla condivisione delle password
- La novità sarà introdotta nel corso del 2023 per cercare di frenare il calo di iscritti
- È infatti pratica comune condividere l’account con amici e parenti non residenti nella stessa abitazione
- Una pratica cui il gigante dello streaming vuole porre fine al più presto
- Sono tre le ipotesi in campo in tal senso, ma con tutta probabilità si opterà per l’invio di un messaggio con un codice per confermare la propria identità
Il gigante dello streaming Netflix ha deciso di dare un giro di vite alla condivisione delle password e di eliminarla del tutto entro il 2023. Questo tema è ormai diventato un problema per Netflix poiché non tutti coloro i quali utilizzano il servizio di streaming pagano effettivamente, ma accedono all’account di un amico o di un familiare che paga anche per loro. A ciò bisogna aggiungere il fatto che il 2022 non è stato il migliore degli anni per Netflix, dopo che le previsioni di aggiungere 2,5 milioni di abbonati si sono rivelate errate e anzi hanno registrato un calo di 200.000 clienti paganti.
Netflix ha ammesso che, a seguito di questi risultati deludenti, la crescita dei ricavi è “rallentata considerevolmente” e così la piattaforma sta cercando di trovare nuovi modi per attirare più abbonati. Una delle idee è stata quella di introdurre un livello di abbonamento più economico con inserzioni pubblicitarie. Tuttavia, il problema vero e proprio pare essere un altro: la condivisione delle password. Secondo il Wall Street Journal, già nel 2019 Netflix l’aveva messa nel mirino come dilemma da risolvere, ma non sapeva come affrontarla senza scoraggiare le persone. Ora sembra si sia arrivati ad un punto di svolta.
Tre ipotesi in campo
Ma come avverrà il progressivo addio alle password condivise? Tra le ipotesi in campo si vocifera che il prossimo anno gli abbonati americani potrebbero ricevere un codice sul proprio cellulare per continuare ad usufruire del proprio servizio. Poi toccherà ad europei, sudamericani e asiatici. Si tratterebbe di un SMS per assicurarsi che si sia davvero i titolari dell’account o, quantomeno, che tutti i fruitori si trovino nella stessa abitazione.
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Ogni volta che si accede al servizio, l’utente avrebbe una quindicina di minuti per confermare il codice di identificazione. In caso contrario verrebbe sloggato. Ci sono poi altre ipotesi che potrebbero subentrare, come il pagamento di una quota addizionale per permettere l’uso condiviso (un esperimento simile è già attivo in alcuni Paesi del Sudamerica) o il permesso di condividere la password soltanto con altre due persone. Al momento, l’azienda non avrebbe ancora deciso quale strada seguire ma sembra sempre più probabile che opti per la prima, con buona pace degli “scrocconi”.

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- https://www.ladbible.com/news/netflix-password-sharing-end-2023-571462-20221223
- https://appleinsider.com/articles/22/12/21/netflix-to-end-password-sharing-in-early-2023
- https://www.dailymail.co.uk/news/article-11566913/Netflix-ends-password-sharing-Axe-fall-start-2023-hit-100m-viewers.html