Nomi di auto brutti: la top 7 dalla Venga alla Lattuga

Fonte: Pixabay.com e WebCarStory

La nostra classifica

• Esempi da non seguire se devi scegliere il nome di un’auto
• Venga e Escort: un’accoppiata vincente
• Un segaiolo chiavi in mano
• Il Gremlin che puoi bagnare senza rischi
• Il podio: un dittatore, la lattuga e la prostituta

 

“Dobbiamo dare un nome a quest’auto, chi ha delle idee? Perché non la chiamiamo lattuga? Ha un bel suono!“. Non possiamo esserne certi, ma secondo noi il brainstorming per trovare i nomi di auto brutti sono andati tutti esattamente così. Accendiamo i motori e preparatevi ad un viaggio tra i nomi meno riusciti della storia automobilistica. Gli esempi si sprecano, ma ne abbiamo scelti sette che a nostro parere possono essere a buon diritto infilati nel peggior girone infernale di sfasciacarrozze.

Iniziamo dal settimo posto, occupato ad onore dalla Kia Venga, un’auto sicuramente gentile almeno nel nome, ma che speriamo non venga mai affiancata in nessun garage del mondo ad una Ford Escort. Non possiamo dunque che assegnare il sesto posto proprio a quest’ultima. Se la malizia è negli occhi di chi legge il marchio, non è esattamente così con altri nomi di auto brutti.

Segaiolo chiavi in mano

Al quinto posto della classifica dei nomi di auto più brutti della storia dell’automotive mondiale, si classifica a buon diritto il Mitsubishi Pajero. Il nome probabilmente non vi dirà niente, ma in alcuni paesi del Sudamerica il termine scelto è più o meno l’equivalente di segaiolo. Ecco perché miracolosamente in questi Stati l’auto è stata ribattezzata Montero.

Meno allusiva ma sicuramente altrettanto brutta è la scelta della AMC che negli anni 70 decise di nominare un suo modello Gremlin. Nonostante il nome, pare che non accadesse nulla nemmeno quando le auto venivano portate all’autolavaggio, ma la scelta rimane ugualmente infelice.

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Dal dittatore al direttore

Eccoci giunti sul podio della classifica dei nomi di auto brutti con la medaglia di bronzo che viene assegnata di diritto alla Studebaker Dictator, un’auto degli anni ’30 capace almeno nel nome di presagire cosa sarebbe accaduto in Europa da lì a pochissimo tempo. L’inizio delle dittature non portò però bene al modello, la cui produzione cessò dopo pochi anni nonostante il cambio di nome in Director.

Molto più leggero è invece il nome scelto per un modello Mitsubishi, che per un motivo che rimane tutt’ora un mistero, è stato denominato Minica Lettuce. Che la lattuga motorizzata volesse strizzare l’occhio anzi tempo ai vegani? Lasciamo il dubbio ed il secondo gradino del podio per la medaglia d’oro dell’auto con il nome più brutto di sempre.

La vincitrice di questa classifica è indiscutibilmente la Mazda Laputa, un nome il cui significato non è affatto difficile da immaginare. Pare che la scelta del nome sia stata ispirata da un luogo di fantasia, ma ci vuole pochissima fantasia per capire quanto questa auto non avrebbe potuto non ricevere critiche soprattutto nei paesi di lingua spagnola. Tutto sommato non andò poi così male; venne prodotta infatti per più di dieci anni.

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