Sapevi che non è la Senna ad attraversare Parigi, ma un altro fiume?

Un errore che si porta avanti da secoli

 

Nella mente dei turisti, Parigi è la città più bella del mondo. Nella mente dei parigini, negli ultimi anni, è stata considerata una città sporca, poco curata, a volte anche pericolante e soprattutto molto costosa. Tuttavia, tutti concordano sul fatto che le rive della Senna sono luoghi meravigliosi e che i 37 ponti hanno una storia speciale. Ma attenzione perché ci avrebbero mentito. Non sarebbe stata la Senna ad attraversare Parigi, ma un altro fiume: la Yonne. Andiamo a scoprirne di più. Nei libri di geografia, apprendiamo che il fiume Yonne ha la sua sorgente sul Monte Préneley, a 738 m di altitudine, nel cuore della foresta di La Gravelle nel massiccio del Morvan.

Sempre in questi libri di geografia, apprendiamo anche che si “getta” nella Senna a Montereau-Fault-Yonne, in Seine-et-Marne. La Yonne sfocerebbe quindi nella Senna, che è un fiume, che si unirebbe a Parigi, per poi proseguire il suo cammino verso la Senna Marittima, dove sfocia nel Canale della Manica, tra Le Havre e Honfleur. Quindi questo è ciò che ci è stato insegnato fin dalla notte dei tempi. Ma allora, perché questo sarebbe sbagliato? In un video pubblicato sui social, Lorant Deutsch, attore ma anche grande specialista della storia di Parigi, lo ha spiegato molto chiaramente.

Tutto sta nella portata dei flussi: quello della Yonne è maggiore

Concretamente, i corsi d’acqua sono determinati in base all’importanza dei loro flussi. Tuttavia, la portata della Yonne è di 93 m³/s e quella della Senna è di 80 m³/s. Pertanto la Senna sarebbe un affluente della Yonne e non il contrario. In altre parole, idrograficamente parlando, sarebbe la Yonne ad attraversare Parigi, poiché porta più acqua, e non la Senna. E perché allora si dice che la Senna attraversa Parigi? Secondo la versione più ampiamente accettata, a quanto pare, questa preferenza è il risultato di un’influenza risalente ai tempi gallici.

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I sacerdoti e i druidi che officiavano alle sorgenti della Senna, considerati più potenti, avrebbero promosso l’idea della superiorità del loro fiume. Queste sorgenti erano il sito di un importante tempio gallo-romano che attirava molti pellegrini in cerca di guarigione grazie a quest’acqua ritenuta sacra. Situate in Côte-d’Or, sul territorio del comune di Source-Seine, è interessante notare che le sorgenti della Senna sono ancora di proprietà della città di Parigi.

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