Non vuole un conto corrente in comune con il marito: “Ho diritto ai miei soldi”

Shelley non ci pensa nemmeno ad avere un conto corrente in comune con il marito

 

Solitamente quando si è in una relazione da molto tempo, soprattutto se si è sposati, si tende a condividere le proprie finanze con il partner, facendo un conto in comune. Ma per Shelly Horton avere un conto bancario congiunto con il marito è qualcosa che ha giurato di non fare mai. Scrivendo su 9Honey, la giornalista australiana ha detto che non è una questione di avidità. Secondo il suo pensiero, invece, si tratta di mantenere la sua “indipendenza” nella relazione.

Ha affermato: “Non voglio chiedere a mio marito se gli dispiacerebbe se comprassi un certo vestito o portassi i miei nipoti al cinema. So che direbbe di sì, ma non è affatto questo il problema. Il fatto è che non voglio doverlo chiedere. Lavoro molto duramente, quindi so che ho diritto ai miei soldi”. Ed essendo stata sposata una volta in passato, Shelly sa fin troppo bene quanto possano diventare complicata la situazione finanziaria durante una separazione. “Non avevo il mio conto in banca, non avevo la mia carta di credito. Erano tutti conti comuni. Così, quando ci siamo separati, è stato molto complicato dividere i soldi”.

I due hanno persino già redatto il testamento per la divisione esatta dei beni

Nei 10 anni che hanno seguito il suo divorzio, Shelly ha raccontato di aver lavorato duro per risparmiare e investire in una proprietà.  Così, quando si è sposata con il secondo marito Darren, ha voluto assicurarsi di essere “protetta” nel caso in cui il loro rapporto finisse. “Quando io e Darren ci siamo sposati, abbiamo fatto redigere da un avvocato chi possedeva cosa, quindi è tutto nero su bianco. Abbiamo anche fatto scrivere un testamento ed è molto chiaro cosa va a mio marito e cosa ai miei nipoti. Non penso che sia poco romantico, credo che sia solo chiaro e limpido”.

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Shelley sa che alcune persone potrebbero trovare strana questa impostazione di rapporto, ma ha esortato le donne a mantenere una certa indipendenza finanziaria dal loro partner. Ha infatti chiosato: “Vorrei suggerire ad ogni donna là fuori di avere il proprio conto bancario a cui può accedere in qualsiasi momento, perché non sai mai quando ne avrai bisogno”. Voi cosa ne pensate: conti correnti in comune o separati?

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