Il mio nome è Vittoria, vi seguo sempre ma mai in vita mia avrei creduto di riuscire a mandarvi anche io una mia conversazione. Lavoro come manager per un’azienda abbastanza grossa e mi sono sempre trovata benissimo con tutti. Il motivo per cui ho deciso di scrivervi si lega ad una cosa che mi è capitata in un contesto diciamo esterno all’ufficio vero e proprio (anche se correlata a questo), una cosa che adesso onestamente non so più come gestire ne tantomeno come tutelarmi da simili calunnie. Leggete la conversazione che ho appena mandato e capirete tutto.
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan, Vittoria, è una manager in un’importante azienda e racconta di aver sempre avuto ottimi rapporti con colleghi e collaboratori. Spiega di essere una persona che segue da tempo la pagina, ma mai avrebbe immaginato di trovarsi nella situazione di inviare una propria conversazione, come accaduto questa volta.
Il motivo che l’ha spinta a scrivere è legato a un episodio recente, accaduto in un contesto esterno all’ambiente lavorativo vero e proprio, ma comunque strettamente connesso alla sfera professionale. Una situazione che, a suo dire, ha preso una piega del tutto inaspettata, tanto da lasciarla confusa e senza strumenti per affrontarla con lucidità.
La nostra follower descrive il momento con grande amarezza, spiegando che ciò che ha vissuto si sta trasformando in un vero problema da gestire, soprattutto a causa di alcune accuse che lei ritiene completamente infondate. Parla apertamente di calunnie e manifesta un forte senso di smarrimento rispetto a come difendersi da ciò che sta accadendo. Vittoria invita chi legge a prendere visione della conversazione che ha inviato, convinta che attraverso quelle parole emergerà con chiarezza l’intera dinamica. La condivisione del suo vissuto nasce dalla necessità di portare alla luce una situazione complessa e, forse, trovare comprensione in chi ha vissuto qualcosa di simile o semplicemente riesce a coglierne la gravità.
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