“Ditemi voi se vi sembra possibile degenerare così tanto arrivando al punto in cui siamo arrivati solo perché l’ho invitato a vedere un film al cinema. Ovviamente so benissimo che non è il film o il cinema il problema, il problema è lui, o meglio lo sono lui e le sue idee. Come gli ho detto, lui può avere tutte le idee e tutte le convinzioni di questo mondo, questo però non dovrebbe in nessun modo inficiare ed interferire con i rapporti personali, non credete anche voi? Invece credo proprio che se lui ha queste idee sbagliate e malsane per la testo questo non lo porterà altro che isolarsi e rimanere solo, o al massimo con persone che condividono queste sue idee, e forse è anche peggio. Lui dice che ha cercato di salvarmi, di farmi aprire gli occhi, in realtà sono io che avrei voluto aiutarlo e fargli capire che credendo a queste cose non farà altro che rovinarsi la vita, ma purtroppo non ci sono riuscita, mi dispiace molto.”
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Una ragazza racconta la sua frustrazione per una discussione degenerata con un amico a causa di un invito innocente a vedere un film al cinema. Pur essendo consapevole che il problema non è il film o il cinema, ma piuttosto le idee e le convinzioni del suo amico, è rimasta sorpresa da quanto la situazione sia precipitata.
Secondo lei, ognuno ha il diritto di avere le proprie idee e convinzioni, ma queste non dovrebbero interferire con i rapporti personali. Tuttavia, il suo amico sembra incapace di separare le sue convinzioni dalle relazioni, e lei teme che questo lo porterà a isolarsi, circondandosi solo di persone che condividono le stesse idee, il che potrebbe essere ancora più dannoso.
L’amico sostiene di aver cercato di “salvarla” e di farle aprire gli occhi, ma lei è convinta che sia lui ad avere bisogno di aiuto per comprendere che queste idee rischiano di rovinargli la vita. Purtroppo, nonostante i suoi tentativi, non è riuscita a farlo ragionare, e questa situazione le dispiace molto.
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