L’inquietante origine della filastrocca Giro Giro Tondo

La canzoncina “Giro Giro Tondo” sembra innocua e priva di senso, ma nasconde un triste significato macabro

 

“Giro Giro Tondo, Casca il mondo, Casca la Terra, Tutti giù per terra!”. Chi non ha mai cantato queste parole da bambino, girando in cerchio con gli amici e cadendo a terra alla fine? Tuttavia, se ci pensiamo bene, la filastrocca ha un tono “apocalittico“: “Casca il mondo, Casca la Terra”, con quel “Tutti giù per terra” che sembra evocare la morte.

È solo una coincidenza? Forse no. Secondo quanto si apprende dall’approfondimento riportato su Notiziario del Web, il testo originale è inglese e la versione più diffusa nel Paese recita così: “Ring-a-ring o’ roses, A pocket full of posies, A-tishoo! A-tishoo! We all fall down”. In italiano: “Un cerchietto rosa, Un sacchetto d’erbe, Etciù etciù, Cadiamo tutti giù”.

La Grande Peste

Si dice che la filastrocca sia nata durante la Grande Peste del 1665, o in altre epidemie di peste bubbonica in Inghilterra, ma solo dopo la Seconda Guerra Mondiale si è diffusa questa interpretazione. Prima di allora, nessuno ne parlava. Vero o falso? Non ci sono prove certe di questa teoria, ma nel 1951 è diventata la spiegazione più accreditata per la rima che era diventata popolare nel Regno Unito.

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Secondo Iona e Peter Opie, i maggiori esperti di filastrocche, una macchia rossa (Un cerchietto rosa) era un segno della malattia e le persone portavano fasci di erbe (Un sacchetto d’erbe) per proteggersi e per coprire l’odore della peste. Starnutire o tossire (Etciù etciù) era un sintomo finale e letale, e la morte (Cadiamo tutti giù) era la conseguenza più comune.

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