Il mio nome è Lina e sono una madre, una moglie e una lavoratrice. Mi faccio un mazzo così per portare avanti la mia vita e la mia famiglia e mi infastidisco giusto un attimino quando mio marito fa un po’ lo schizzinoso su certe questioni che trovo davvero infantili. Si potrebbe dire che fa più capricci di mio figlio che ha solo un anno. Mio marito si chiama Edoardo, ha 30 anni e diciamo che è uno di quei soggetti che sono sempre stati abituati dalla madre ad avere tutto pronto e fatto appositamente per lui, cosa che trovo imbarazzante in un uomo adulto che non sa nemmeno farsi un piatto di pasta. Ma c’è sempre tempo per imparare, no? Ecco, mio marito non ha la minima voglia di imparare a vivere a quanto pare anche quando io cerco di fargli capire che sbaglia. Di recente poi abbiamo avuto una discussione proprio sul cibo, su nostro figlio e su come si sente a riguardo. Per carità, rispetto l’opinione di tutti, soprattutto di mio marito, e non voglio imporre la mia, ma certe cose sono sintomo di un’infanzia e una vita in cui lui non era normale nel rapporto con la mammina.
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La nostra fan si chiama Lina, è madre, moglie e lavoratrice. La sua vita è scandita da ritmi intensi e faticosi, e lei si fa in quattro ogni giorno per mandare avanti casa, famiglia e lavoro. Nonostante tutto questo impegno, a complicare le cose c’è il comportamento di suo marito Edoardo, un uomo di 30 anni che, secondo quanto racconta Lina, è rimasto ancorato a certe abitudini infantili che rendono difficile la gestione quotidiana della loro vita insieme.
Edoardo, infatti, è cresciuto in un ambiente dove la madre gli ha sempre fatto tutto: dalla cucina al bucato, dalla preparazione del letto al pranzo pronto sul tavolo. E oggi, come racconta Lina, questa dipendenza si riflette anche nel modo in cui si rapporta alla loro vita familiare. Lina cerca continuamente di responsabilizzarlo, ma spesso si scontra con una totale mancanza di volontà da parte sua.
Il motivo scatenante dell’ultima discussione è stato il cibo. In particolare, un semplice passato di verdure preparato per il loro bambino di un anno. Lina, come tante mamme, si dedica con cura alla preparazione dei pasti per il figlio, cercando di dare il buon esempio e di far provare anche a Edoardo le stesse pietanze. Ma proprio quando lei ha proposto a suo marito di assaggiare il passato del piccolo, Edoardo ha avuto una reazione spropositata, rifiutando con disgusto e dichiarando che “certe cose non sono da adulti”.
Lina ha provato a fargli notare quanto sia importante dare il buon esempio al figlio anche a tavola, ma Edoardo si è trincerato dietro una lunga serie di giustificazioni che, a detta della nostra fan, sembravano più capricci che motivazioni vere. L’uomo, secondo Lina, dimostra un rapporto con la figura materna che rasenta la dipendenza, e si comporta ancora come se ogni sua esigenza debba essere anticipata e soddisfatta da qualcun altro.
La nostra fan è esasperata: non tanto per il rifiuto del passato in sé, quanto per l’atteggiamento generale del marito, che sembra non voler crescere mai. E adesso si domanda come affrontare questa situazione senza sentirsi sempre l’unica adulta in casa.
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