A fare del bene a volte si fa una cazzata… ma aspettate che vi racconto.Mi chiamo Laura e studio al secondo anno di scienze politiche. Sono in ritardo con gli studi perché quando è mancata mia mamma non sono riuscita a fare niente per almeno un paio di anni. Ma ne sono venuta fuori grazie a mio padre e ai miei amici di sempre.Ora abito con mio papà, in una casa un po’ fuori città. Abbiamo cambiato aria dopo che mia mamma se n’è andata.Ho trovato un bel ritmo, nel fine settimana lavoro come cameriera in paese, in settimana studio e seguo le lezioni. Ho conosciuto anche dei nuovi amici all’uni, con cui studiare.Il mio gruppo storico di amicizie infatti già lavora e si è laureato prima di me, molti sono più grandi, e per quanto meravigliosi siano ho anche bisogno di qualcuno che mi motivi a studiare. Per fortuna la casa aiuta: ha un grande giardino. Con vista montagne. Nella bella stagione studio sotto il pergolato che mio papà ha fatto, in mezzo alle rose e alle camelie.. Tutto molto bello e rilassante. Non invidio per nulla i miei compagni fuori sede che condividono stanze piccole in un centro asfissiante e pieno di smog.Comunque, in tutto questo ho conosciuto Andrea, uno del nuovo gruppo di compagni di uni, e ho visto che stava passando un brutto periodo. La sua ragazza lo ha lasciato per un altro dopo anni che stavano insieme.Peccato che però abitassero nello stesso appartamento, e lei ha dato la disdetta per andarsene ma ha ancora tre mesi di tempo per stare.Andrea mi sembrava un tipo piuttosto sensibile. Mi ha fatto tenerezza e gli ho proposto di venire a studiare da me qualche volta. E l’ho fatto uscire pure insieme ai miei amici di sempre, per fargli cambiare aria e non vedersi sempre con le persone che ha in comune con la ex.Però c’à da dire che Ospito spesso amici per sessioni di studio, mi fa piacere che respirino un po’ d’aria pulita… quindi pensavo che la situazione fosse chiara. Invece c’è stato un risvolto piuttosto inquietante… Se avete voglia di leggere, ho mandato a Spunte tutti gli screen della nostra conversazione!
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan Laura, studentessa al secondo anno di Scienze Politiche, condivide con Commenti Memorabili una storia che parte da un gesto di gentilezza e finisce per prendere una piega del tutto inaspettata. Laura racconta con sincerità di aver vissuto un momento molto difficile: dopo la perdita della madre, ha avuto bisogno di tempo per rimettersi in piedi. Grazie al sostegno del padre e degli amici più cari è riuscita a riprendere in mano la sua vita e, pur con qualche ritardo negli studi, oggi ha ritrovato il suo equilibrio. Vive con il padre in una casa tranquilla, un po’ fuori città, circondata dal verde, con un giardino spazioso e una vista sulle montagne. Un contesto che la aiuta a concentrarsi e che, come lei stessa dice, non ha nulla da invidiare agli appartamenti angusti condivisi da molti studenti fuori sede.
Durante le lezioni universitarie ha stretto nuove amicizie e ha formato un piccolo gruppo con cui studiare, utile anche per mantenere la motivazione alta. È proprio in questo contesto che entra in scena Andrea, un ragazzo del suo corso che stava vivendo una fase complicata: lasciato dalla fidanzata dopo anni di relazione, si trova ora a dover condividere per altri tre mesi lo stesso appartamento con lei, in attesa della scadenza del contratto.
Notando il suo stato d’animo, Laura ha deciso di tendergli una mano. Lo ha invitato più volte a studiare da lei, approfittando della tranquillità del giardino di casa, e lo ha anche inserito nel suo storico gruppo di amici, per aiutarlo a distrarsi e a uscire da una quotidianità difficile. A suo dire, si trattava di un gesto spontaneo, senza alcuna implicazione romantica, esattamente come succede con altri amici e compagni di università che ospita abitualmente.
Ma le cose non sono andate come si aspettava. La situazione, che lei riteneva chiara e trasparente, ha preso una piega inquietante, come racconta nel suo messaggio. Laura decide così di inviare gli screen della conversazione con Andrea, attraverso cui si intuisce che le intenzioni del ragazzo erano ben diverse da ciò che lei pensava.
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