Questa pagnotta di pane ha più di 8.600 anni

Era ben conservata grazie a uno strato di argilla

 

La recente scoperta di una pagnotta di pane di 8.600 anni a Çatalhöyük, Turchia, ha suscitato un vivo interesse nel campo dell’archeologia alimentare. Questo reperto straordinario, rinvenuto nel cuore di un sito archeologico antico, potrebbe stabilire un nuovo record come il pane più antico mai trovato, sottolineando le profonde radici della panificazione nell’antica Anatolia.

Guidati dal dottor Ali Umut Türkcan dell’Università di Anadolu, il team di archeologi ha pubblicato uno studio dettagliato su questa scoperta senza precedenti. La pagnotta, di forma rotonda e consistenza spugnosa, è stata sorprendentemente ben conservata grazie a uno strato di argilla, e risale al 6.600 a.C., come confermato dai test al radiocarbonio condotti presso il Centro di ricerca TÜBİTAK Marmara.

Nel 2018 era stata trovata una focaccia di 14.400 anni

Çatalhöyük, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio mondiale, rappresenta uno dei primi esempi di centro urbano senza una pianificazione centralizzata. Il sito è stato cruciale per la comprensione delle prime forme di urbanizzazione e della cultura alimentare nell’antica Anatolia. Tuttavia sorge la domanda se questa pagnotta possa davvero essere considerata il pane più antico al mondo. Questa affermazione viene messa in discussione dalla scoperta, avvenuta nel 2018, di una focaccia di 14.400 anni nel Deserto Nero in Giordania. In ogni caso la pagnotta di Çatalhöyük rimane unica nel suo genere poiché rappresenta un autentico pane fermentato, a differenza della focaccia azzima trovata in Giordania.

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Pertanto, sebbene la competizione per il primato del pane più antico continui ad essere aperta, la pagnotta di Çatalhöyük aggiunge un importante capitolo alla storia della panificazione, testimonianza della ricchezza e della complessità della nostra storia alimentare. La scoperta di questo antico pane non solo fornisce un’interessante finestra sulle pratiche alimentari delle antiche civiltà, ma solleva anche domande stimolanti sulla diffusione e l’evoluzione della panificazione nel corso dei millenni. La ricerca archeologica continua a portare alla luce nuove scoperte che arricchiscono la nostra comprensione del passato e del nostro rapporto con il cibo.

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