Paramedico colpito da infarto mentre cura una paziente colpita da un infarto

Un attacco di cuore nel soccorrere una donna colpita da un attacco di cuore

 

Un paramedico che stava curando una paziente in arresto cardiaco ha avuto un attacco di cuore ed è stato salvato dai suoi colleghi. Sembra una scena tratta dal film Inception, ma questo vero e proprio incubo si è trasformato in realtà per Jeremy Williams. Mentre stava rianimando una donna a casa sua, infatti, il cinquantatreenne ha provato un “dolore lancinante”. Fortunatamente per lui gli altri paramedici si sono subito resi conto che anche lui aveva bisogno di cure urgenti.

I suoi colleghi sono quindi entrati in azione, curando Jeremy e il paziente iniziale fianco a fianco. Entrambi si stanno riprendendo completamente e Jeremy ha raccontato la sua esperienza: “È stata una di quelle cose che non succedono mai e poi mai. Ora posso riderci sopra perché sono contento di essere qui, ma se non fosse stato per i miei colleghi sarebbe stata una storia completamente diversa”.

La situazione era davvero critica

Come ha spiegato Jeremy, la giornata è andata di male in peggio molto rapidamente. “Sapevamo che si trattava di un brutto intervento quando siamo arrivati perché le condizioni del paziente erano molto gravi, ma da lì in poi la situazione è peggiorata. Sono caduto da una moto ad alta velocità e so cos’è il dolore, ma non ho mai provato nulla di simile a quel giorno”. In effetti, le condizioni di Jeremy erano così gravi che i suoi colleghi hanno faticato a collegare un ECG perché il suo petto era madido di sudore. Quando sono riusciti a montare il monitor e a ottenere una lettura, si sono resi conto della gravità della situazione e Jeremy è stato trasportato d’urgenza all’ospedale specializzato di Lister, dove gli sono stati inseriti due stent.

Leggi anche: Ha due attacchi di cuore: moglie appassionata di serie TV mediche lo salva

È stata un’esperienza a dir poco sconvolgente, ma Jeremy si sente fortunato ad avere i colleghi al suo fianco: “Ora mi sento bene, ma rabbrividisco al pensiero di quale sarebbe stato il risultato se fosse successo in una strada di campagna in mezzo al nulla senza nessun altro intorno. Ma per me tutto è andato al suo posto: se avessi avuto un infarto, non avrei potuto averlo con persone migliori intorno a me. Sarò per sempre grato per l’incredibile lavoro di squadra che ha contribuito a salvare due vite quel giorno”.

Share