Paris Hilton: “Non sono una bionda stupida, fingo di esserlo”

L’ereditiera Paris Hilton si racconta a tutto tondo

 

Tutti noi abbiamo quell’immagine dell’ereditiera Paris Hilton, eppure lei stessa in un’intervista l’ha negata. Ha infatti sostenuto di non essere una “bionda stupida, ma solamente di essere “molto brava a fingere di esserlo”. Ha confessato: “Sono felice che ora la gente sappia che non sono una bionda stupida, sono solo molto brava a fingere di esserlo”. La Hilton ha anche parlato del suo documentario This Is Paris in cui ha condiviso come ha sopportato innumerevoli casi di abuso mentre veniva mandata in strutture psichiatriche di trattamento giovanile quando era un’adolescente.

Mentre frequentava la Provo Canyon School, la star ha detto di essere stata spesso messa in isolamento e costretta a prendere farmaci senza una diagnosi. Nella stessa intervista, la Hilton ha anche rivelato che il personaggio “bambola Barbie” che ha inventato su The Simple Life era una risposta al trauma” del suo trattamento alla Provo. Ha affermato: “Sento di averne passate tante nella vita e interpretare quel personaggio penso sia stata solo una risposta al trauma perché è stata un’esperienza così dolorosa e traumatica a cui pensare”.

L’impegno della Hilton contro queste strutture

Da quando il suo documentario è uscito nel 2020, la Hilton si è mobilitata contro i centri di trattamento per adolescenti problematici e ha persino testimoniato in tribunale sugli abusi emotivi e fisici inflitti in tali strutture. L’anno scorso, la quarantunenne è apparsa davanti al Comitato Giudiziario dello Stato dello Utah, per l’applicazione della legge e la giustizia penale, chiedendo al governo di regolamentare più strettamente le scuole come la Provo.

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La star di Simple Life ha dichiarato in tribunale: “Sono stata abusata verbalmente, mentalmente e fisicamente ogni giorno. Ero tagliata fuori dal mondo esterno e privata di tutti i miei diritti umani”. Ha inoltre aggiunto come non c’era privacy nella struttura e i membri dello staff la guardavano mentre faceva la doccia. Per questo ha sostenuto: “Non posso andare a dormire la notte sapendo che ci sono bambini che stanno subendo lo stesso abuso che io e tanti altri abbiamo subito. E nemmeno voi dovreste. Sono la prova che il denaro non protegge dagli abusi”.

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