“Cerco un partner da riproduzione”: l’annuncio con decine di requisiti diventa virale

Commenti Memorabili CM

“Cerco un partner da riproduzione”: l’annuncio con decine di requisiti diventa virale

| 09/02/2023
Fonte: Pexels

Un annuncio alla ricerca di un “partner da riproduzione”

  • Una donna ha deciso di avere un figlio
  • Tuttavia le mancava quello che ha definito un “partner da riproduzione
  • Per cui ha messo un annuncio su Facebook per cercarlo
  • Per candidarsi bisogna rispondere a innumerevoli requisiti
  • In più ci sono delle regole ben precise anche dopo la nascita del bambino

 

Ad un certo punto della propria vita molte donne sono desiderose di avere un figlio. A volte, però, può mancare la “materia prima”, ovvero un uomo con cui concepirlo. È quello che sta accadendo ad una persona che ha pensato di mettere un annuncio su Facebook parecchio bizzarro e particolare. Sta infatti cercando un “partner da riproduzione”, una specie di donatore del suo liquido maschile per rimanere incinta. Ma attenzione perché non tutti possono candidarsi, anzi. C’è infatti una serie stringente di requisiti per poter accedere alle selezioni.

Volete sapere se rientrate tra questi? Ebbene il primo è l’età, che deve essere compresa tra i sedici ed i ventitré anni, ovvero molto giovane. In più il partner da riproduzione deve essere praticamente astemio perché non deve mai aver bevutose non in Chiesa in occasione della Comunione”. Attenzione anche al paletto di non aver mai usato droghe, “né prescritte sotto forma di medicinale né illecite”. Fin qui la platea potrebbe essere ancora parecchio ampia, quindi ecco altre regole per restringerla ancora di più.

Veniamo ora all’aspetto fisico: “capelli biondi o castano chiaro e non in sovrappeso”. C’è un requisito riguardante anche la provenienza dal punto di vista geografico, con il “background” che deve essere “americano per il 75% o più”. E per quanto riguarda la paternità del bambino? Questa, purtroppo, se la deve scordare in quanto la custodia sarà esclusiva della mamma. Deve infatti accettare di “rinunciare a tutti i diritti da genitore al momento della nascita”.

Il partner da riproduzione dovrà rimanere anonimo

In più “nessun pagamento sarà raccolto durante le sessioni di ‘allevamento’ naturale, tuttavia i pagamenti regolari di mantenimento del bambino per un importo pari al 20% del suo reddito saranno attesi entro il primo mese di nascita”. Insomma, dovrà pure pagare per essere un partner da riproduzione. Infine “Rimarrà anonimo durante i primi diciotto anni di vita del bambino e ci si aspetta che manterrà lo stesso livello di anonimato con chiunque lo circondi”, evitando dunque di menzionare a chiunque la sua paternità.

Leggi anche: Partner superdotato? Ecco come fare l’amore senza farvi male

Ovviamente l’annuncio è diventato virale e ha provocato l’ilarità degli utenti. C’è chi è rimasto perplesso e si è chiesto: “Non capisco cosa ci guadagna il ragazzo” e chi ha ironicamente consigliato a tutti di “affrettarsi” per non “lasciarsi scappare questa opportunità”. Voi vi candidereste?

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend