Passioni diverse

Vi scrivo per raccontarvi di mio padre che è ossessionato dallo sport. Ma davvero ossessionato. Allora mio padre avrebbe tanto voluto essere uno sportivo professionista: ha fatto tanto sport agonistico, ha partecipato a tante gare importanti (preferisco non dirvi di che sport) ma alla fine non è riuscito a sfondare e così è finito a fare un lavoro normale.. per fortuna, altrimenti la mia vita sarebbe stata un inferno!! Purtroppo l’ossessione dello sport per gli è rimasta: sin da piccolina mi ha costretto a fare di tutto.. pallavolo, atletica, judo, tennis.. tutte cose che io detestavo già di mio ed essendomi state imposte ho finito per odiare ferocemente. Ho ancora oggi dei chiari ricordi di quando a 12 anni mi toccava svegliarmi all’alba nei week end per andare a fare gare stressanti e noiosissime, gare che per altro spesso perdevo.. o quando a 15 anni non potevo uscire con gli amici perché “devi allenarti”. Ma finalmente quest’anno, tra pochissimo, compio 18 anni! E indovinate cosa ho chiesto a mio padre per il mio compleanno??! Leggete…

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

Una nostra fan ha voluto raccontare la sua esperienza personale legata al rapporto con il padre, che definisce apertamente come ossessionato dallo sport. Sin da giovane, lui ha praticato attività sportiva a livello agonistico, partecipando a numerose gare importanti. Anche se non specifica quale disciplina fosse, racconta che il padre ha nutrito a lungo il sogno di diventare uno sportivo professionista. Un sogno che però non si è mai realizzato, portandolo a svolgere un lavoro “normale”, cosa che – a detta della nostra fan – è stata una fortuna.

L’ossessione sportiva del padre, tuttavia, non si è mai spenta. Racconta che fin da piccola è stata costretta a praticare numerose discipline: pallavolo, atletica, judo, tennis. Attività che già di per sé non la appassionavano e che, essendole state imposte, ha finito per detestare profondamente. Ha ancora oggi ricordi nitidi di quando, a 12 anni, doveva svegliarsi all’alba nei fine settimana per partecipare a gare che trovava stressanti e noiose, spesso senza nemmeno ottenere risultati soddisfacenti.

Cita anche altri episodi legati all’adolescenza, come quando a 15 anni doveva rinunciare alle uscite con gli amici perché obbligata ad allenarsi. Un’imposizione che ha vissuto come una costrizione costante, togliendole la libertà di vivere la propria età con leggerezza. La nostra fan conclude raccontando che finalmente quest’anno compirà 18 anni. Una tappa che per lei rappresenta un punto di svolta e, forse, l’inizio di un periodo in cui potrà finalmente decidere per sé stessa, lontano dalle imposizioni che l’hanno accompagnata finora.

Share