“sono una ragazza che presto compirà 24 anni e vi assicuro che scrivere questa frase per me è di una potenza incredibile. Perché purtroppo fino a qualche settimana fa non ero certa che sarei arrivata a compierli. Mi sono ammalata, hanno scoperto che avevo un tumore piuttosto aggressivo circa un anno fa, ma per fortuna è stato scoperto in tempo e ho cominciato a sottopormi alle cure. Ho passato mesi durissimi, come purtroppo tutte le persone nella mia condizione. Qualche settimana fa, la notizia più bella: sei libera dal cancro. Certo, c’è una finestra nella quale bisogna fare molta attenzione, perché c’è un rischio di recidiva, ma i medici sono molto fiduciosi e ho potuto suonare la campanella, che è ciò che si fa nel reparto di oncologia quando un paziente ha la fortuna di guarire. Mentre sto per lasciare l’ospedale dopo la notizia più bella che abbia mai ricevuto, passo con mia mamma in quella che io ho sempre chiamato la sala relax del reparto di oncologia, ovvero il posto dove ci sono tavolini e macchinetta del caffè. Lì, sul divanetto, vedo un’agendina grigia. Molto semplice, un po’ anonima. Non chiedetemi perché ma l’istinto mi ha portato ad avvicinarmi ed aprirla. Lì vicino non c’era nessuno, sembrava che qualcuno l’avesse dimenticata…e da quel momento tutto ha avuto un senso. Un senso a tutto quello che mi è successo nell’ultimo anno e un senso a tutto quello che d’ora in poi farò. Vi prego, leggetela, perché io credo che sia una delle storie più belle che abbia mai sentito in vita mia…Un abbraccio a tutti e buona vita. Godetene ogni attimo perché è stupenda!”
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Una nostra fan, una giovane donna prossima a compiere 24 anni, ha voluto condividere con grande intensità e sincerità un momento cruciale della sua vita. Scrivere la sua età oggi per lei ha un significato profondo, perché fino a poche settimane fa non era certa di poterci arrivare. Circa un anno fa le è stato diagnosticato un tumore aggressivo, ma fortunatamente individuato in tempo. Da quel momento è iniziato un percorso difficile e doloroso fatto di cure, speranze e paure.
Ha vissuto mesi durissimi, come molte persone che affrontano una malattia simile. Ma poi, finalmente, è arrivata la notizia che tutti i pazienti oncologici sperano di sentire: “sei libera dal cancro”. I medici le hanno comunicato che, pur esistendo ancora un periodo in cui sarà necessaria molta attenzione, le prospettive sono ottimistiche. In ospedale ha potuto suonare la campanella, il gesto simbolico che celebra la fine del percorso di cura.
Mentre stava per lasciare l’ospedale, accompagnata dalla madre, è passata da quella che lei ha sempre chiamato la “sala relax” del reparto: un piccolo spazio con tavolini e una macchinetta del caffè, dove i pazienti cercavano qualche momento di normalità. Su un divanetto, ha notato un’agendina grigia, anonima ma inspiegabilmente attrattiva. Nessuno nei paraggi, sembrava dimenticata.
Spinta da un impulso, si è avvicinata e l’ha aperta. Da quel momento, racconta, tutto ha preso senso. Quell’agendina, apparentemente semplice, conteneva qualcosa che ha dato un significato a tutto ciò che aveva vissuto nell’ultimo anno. Un senso anche a ciò che verrà, al futuro che ora può iniziare a costruire con una nuova consapevolezza.
La nostra follower ha voluto condividere questo momento con un messaggio carico di emozione, invitando chi legge ad apprezzare ogni singolo attimo della vita, perché, come scrive lei stessa, è stupenda. Un abbraccio a chiunque stia lottando, e un pensiero di gratitudine per ogni giorno che inizia.
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