Perché alcuni gatti sono possessivi con i loro padroni?

Per i felini il proprietario umano è fonte di alimentazione, sicurezza e benessere. Qualsiasi cambiamento è visto come una minaccia al proprio status

 

I gatti, noti per la loro indipendenza, possono in realtà mostrare comportamenti possessivi e gelosi verso i loro proprietari e le loro risorse. Questo non significa che posseggano i loro padroni nel senso umano del termine, ma piuttosto che considerano il proprietario, la casa e gli oggetti come parte del loro territorio esclusivo. Tale possessività può manifestarsi in vari modi, spesso sottili, ma a volte anche evidenti.

I segnali della possessività

Uno dei segnali più comuni di possessività è l’aggressività diretta verso altri animali o persone che si avvicinano al proprietario. Il gatto potrebbe soffiare, graffiare o mordere per allontanare un potenziale “rivale”. Anche comportamenti più passivi come bloccare fisicamente l’accesso del proprietario ad altri o intromettersi in un’interazione, strofinandosi insistentemente o saltando sulle ginocchia, sono segnali che il gatto sta cercando di monopolizzare l’attenzione. Altri indizi includono il marcamento territoriale, che non si limita solo allo sfregamento di guance e fianchi per rilasciare feromoni, ma può estendersi anche alla marcatura con urina, un comportamento più estremo per affermare la propria proprietà su un’area o una persona.

L’eccessiva richiesta di attenzioni

La possessività può anche manifestarsi attraverso vocalizzazioni eccessive, come miagolii insistenti o soffi, quando il proprietario dedica attenzioni ad altri. Il gatto potrebbe anche mostrare comportamenti distruttivi, come graffiare mobili o oggetti, se si sente trascurato o se percepisce una minaccia al suo status. Un altro segnale è l’eccessiva richiesta di attenzioni, che può includere il seguire il proprietario ovunque, chiedere coccole continue o interrompere le attività umane per attirare l’attenzione su di sé. È importante distinguere questi comportamenti da una semplice ricerca di affetto; la possessività si verifica quando il gatto mostra disagio o aggressività se le sue richieste non vengono soddisfatte o se l’attenzione è rivolta altrove.

I gatti considerano i padroni come una fonte di risorse come cibo, acqua, affetto, mentre la casa è un rifugio dove avere protezione e ogni tipo di comfort. Sebbene i gatti possano provare affetto per più persone, esiste comunque un legame speciale con una sola persona, che in genere è quella con cui trascorrono più tempo di qualità o con cui hanno stretto un legame più profondo nella prima fase della vita. Di conseguenza questa persona potrebbe essere quella che il gatto associa alle risorse fondamentali di cui ha bisogno.

L’arrivo di persone nuove o animali in famiglia

In generale, i nuovi arrivati in casa tendono ad assumere la forma di un nuovo animale domestico, come un cucciolo o un neonato. Entrambi possono causare un brusco cambiamento nella routine del proprietario e, di conseguenza, anche per il suo gatto. Cambiamenti improvvisi nella vita quotidiana di un felino, in particolare quelli che incidono sul tempo che potresti trascorrere interagendo con lui, possono causare stress e indurlo a comportarsi in modo possessivo.

Leggi anche Il gatto ti graffia il divano? Tranquillo, non lo fa per dispetto (forse)

La comprensione di questi comportamenti è fondamentale per i proprietari di gatti, in quanto permette di affrontare eventuali problematiche e garantire un ambiente sereno sia per l’animale che per gli altri membri della famiglia.

Share