Perché i salvadanai hanno la forma di un maiale?

L’arte del risparmio ha origini lontane, così come l’invenzione dei salvadanai

 

Il salvadanaio costituisce la prima esperienza di risparmio che si fa da piccoli e la cui modalità prosegue anche da adulti, inserendo le monete nella fessura per accumulare piccole o grandi somme con cui comprare determinate cose.

I primi salvadanai

Mettere da parte risparmi nel salvadanaio è un’usanza antica. Le prime testimonianze di contenitori per monete si trovano negli scritti dello storico cinese Siam Tan, del II sec. a.C. Dello stesso periodo è il più antico salvadanaio sopravvissuto, rinvenuto nella colonia greca di Priene, nell’attuale Turchia. Ha la forma di un tempio greco e presenta le due caratteristiche fondamentali che lo identificano come salvadanaio: è un contenitore cavo e presenta una fessura nella parte anteriore.

Il primo salvadanaio a forma di maiale (o meglio, di un cinghiale) si ha nel 1200 d.C. nell’isola indonesiana di Giava. Testimonianze di salvadanai si hanno anche in Europa: il più antico è stato ritrovato in Germania ed è conservato nel Museo di Preistoria e Storia Antica di Weimar. La forma del maiale associata al contenitore è di datazione incerta. così come il suo significato.

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Il motivo più accreditato è che sia il maiale che il cinghiale simboleggiano in molte civiltà, abbondanza, fortuna e prosperità. Il salvadanaio a forma di maiale è diventato con il tempo un’icona universale di risparmio. Nella sua versione originale è realizzato in terracotta rossa, ma può anche essere costituito da materiali diversi, come plastica, vetro o gesso.

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