Perché le donne hanno iniziato a depilarsi le gambe?

Cosa c’è dietro l’origine della depilazione femminile

Sta impazzando sui social la moda di abbandonare il rasoio per abbracciare i peli naturali del corpo
Ciò contrasta con gli standard di bellezza “classici” imposti dalla società
Le donne, infatti, spesso si sentono obbligate a togliere la peluria in eccesso
Tutto è iniziato a partire dall’inizio del XX secolo, quando i produttori di rasoi, cercando di espandere il loro mercato, promossero l’idea che i peli del corpo delle donne fossero maschili e indelicati, oltre che antigienici
Da qui l’introduzione da parte di Gillette del primo rasoio commercializzato specificamente per le donne, chiamato Milady Decollette, nel 1915

Sempre più donne scelgono di abbandonare il rasoio per abbracciare i peli naturali del proprio corpo, ma vi siete mai chieste perché hanno iniziato a depilarsi le gambe? I peli del corpo sono una cosa naturale, sia per gli uomini che per le donne. Tuttavia, a causa degli standard di bellezza della società, molte donne si sono sentite obbligate a prendere confidenza con la rasatura della maggior parte delle aree del corpo. Dalle parti intime alle ascelle, la peluria sulle donne ad un certo punto della storia è stata storicamente disapprovata.

Questo fino a quando le star e le influencer di OnlyFans hanno iniziato ad abbandonare il rasoio, comprese quelle sulla copertina di Vogue. Poiché la rasatura – o la sua mancanza – è sotto i riflettori in questo momento, le persone hanno appena iniziato a cercare il motivo per cui le donne hanno iniziato a radersi. Più precisamente, le gambe. Sebbene la rimozione dei peli del corpo sia esistita nel corso della storia, è stato solo nel 1915 che le donne hanno iniziato a radersi con il rasoio.

Nel 1915 arriva il primo rasoio femminile

Sul sito ufficiale dello Smithsonian Institution si spiega che: “Gli standard e le pratiche di bellezza americani per le donne sono stati influenzati anche dall’innovazione e dalla commercializzazione del rasoio di sicurezza. A partire dall’inizio del XX secolo, i produttori di rasoi, cercando di espandere il loro mercato, promossero l’idea che i peli del corpo delle donne fossero intrinsecamente maschili e indelicati, oltre che antigienici”. Con il pretesto che i peli del corpo non erano femminili né puliti, il rasoio iniziò a essere commercializzato per le donne, non solo per gli uomini.

“Gillette introdusse il primo rasoio commercializzato specificamente per le donne, chiamato Milady Decollette, nel 1915. Negli anni ‘20, la nuova moda dei top senza maniche e dei vestiti corti significava che le gambe e le ascelle delle donne americane erano ora visibili nelle situazioni sociali e i pubblicitari colsero l’opportunità di incoraggiare le donne a radersi le gambe e le ascelle”. Poiché il termine “rasatura” era associato a pratiche di peluria facciale maschili, i pubblicitari erano attenti a non usare questo termine nelle loro pubblicità. Piuttosto, incoraggiavano le donne a “rendere ‘lisce’ le gambe e le ascelle”.