Perché le mosche si strofinano sempre le zampe?

Nonostante la pessima fama di insetti sudici, le mosche curano particolarmente l’igiene degli arti con cui “assaggiano” il cibo

 

Ad ognuno di noi è capitato di osservare una mosca che si sfrega continuamente le zampe, la testa e altre parti del corpo. Un comportamento curioso che ricorda quello delle persone quando si sfregano le mani in una situazione positiva o vantaggiosa. Ma perché lo fanno?

Il motivo è sicuramente inaspettato, poiché è legato all’igiene e al gusto.

I recettori sensoriali sulle zampe

Le mosche appartengono all’ordine dei ditteri e sono parenti strette di zanzare e tafani. Queste tipologie di insetti ci tengono molto all’igiene e alla cura del proprio corpo, che tengono costantemente pulito. Le mosche hanno diversi tipi di chemocettori, dei recettori sensoriali che rilevano l’odore e il gusto, e meccanocettori che invece sono per il tatto. I recettori sono piccoli organi simili a peluria, detti peli sensoriali. Alcuni di questi, responsabili di olfatto e gusto, sono situati sulle zampe, e quindi le mosche camminano direttamente sul cibo per “assaggiarlo” con le zampe. Per non alterare il senso del gusto, devono perciò provvedere continuamente alla pulizia, allo stesso modo di quando si ha la bocca sporca di un alimento, si provvede a pulirla prima di assaggiare qualcosa di diverso. Se le zampe non venissero pulite, si creerebbe una barriera a gusto e olfatto, un po’ come quando una persona ha il raffreddore e non riesce a percepire l’odore e il gusto degli alimenti.

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Le mosche, al pari di molti altri ditteri, non si limitano a strofinare solo le zampe, ma anche la testa, gli occhi e le ali. Tenere pulite le parti del corpo aiuta gli insetti ad orientarsi meglio nello spazio e a controllare la direzione di volo. Le mosche, nonostante la fama di insetti sudici che si posano su rifiuti e carcasse, curano estremamente la pulizia del corpo poiché l’igiene è determinante per la sopravvivenza della specie.

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