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Chiunque, almeno una volta nella vita, ha utilizzato o ascoltato l’espressione vedere i sorci verdi. Il significato di questo modo di dire, naturamente, non va interpretato alla lettera. Il detto, infatti, è associato all’azione di far paura e sconfiggere pesantemente chi si ha di fronte. In pochi, però, sanno qual è la sua origine. In effetti, ad oggi non esiste una versione univoca. infatti, le teorie legate alla genesi di questa espressione sono molteplici: scopriamo di quali si tratta.
Secondo la prima interpretazione, questo modo di dire avrebbe a che fare con la temibilissima duecentocinquesima Squadriglia da Bombardamento del dodicesimo Stormo della Regia Aeronautica Italiana. Sulle fusoliere degli aerei di questo reparto, non a caso, erano rappresentati tre topolini verdi. Nel corso della guerra civile spagnola e della seconda guerra mondiale, la squadriglia si distinse per via della sua infallibilità. Prima che i nemici soccombessero sotto i precisissimi colpi di questa squadriglia, l’arrivo delle bombe era anticipato dalla visione del disegno dei tre topi. Tale visione, dunque, rappresentava un presagio temile e spesso mortale, che stando a molti avrebbe dato origine a questo detto.
Non si tratta, però, dell’unica versione volta a spiegare la nascita del modo di dire vedere i sorci verdi. Secondo un’interpretazione meno accreditata, infatti, questa curiosa espressione avrebbe a che fare con il Regno delle Due Sicilie.
Nel dialetto siciliano, infatti, i soldati borbonici erano chiamati surci, ovvero topi. L’aggettivo “verdi”, invece, sarebbe stato usato dalla popolazione per riferirsi al colore delle uniformi indossate dai militari.
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Secondo tale spiegazione, dunque, l’origine dell’espressione sarebbe da collocarsi intorno alla metà dell’Ottocento. Il detto, poi, si sarebbe progressivamente diffuso dal Meridione al resto dell’Italia, per diventare di uso comune durante il periodo fascista.
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