Lo strano caso dei pesci d’acquario che prosperano da decenni nelle fogne inquinate

Guppy tropicali prosperano nelle fogne di Kiev: la colonia urbana più sorprendente

 

Nel cuore di Kiev, una colonia di guppy tropicali ha trovato casa in un ambiente che la maggior parte degli esseri viventi eviterebbe: le acque fognarie della città. Questi piccoli pesci, originari dei fiumi caldi e puliti di Venezuela, Guyana e Brasile, si sono insediati nel Bortnicheskaya treatment plant negli anni ’80 e da allora prosperano in un contesto di forte inquinamento e odori sgradevoli.

Secondo l’ittiologa Yulia Kutsokon, i guppy vivono tutto l’anno in queste acque e si riproducono con successo, mantenendo una popolazione stabile. Il segreto della loro resilienza è l’adattabilità: il flusso costante dell’acqua e la temperatura leggermente più calda dei canali fognari permettono loro di sopravvivere in condizioni estreme.

Adattamento e limiti della colonia

La popolazione di guppy prospera principalmente nella parte superiore dei canali, dove l’acqua scorre rapidamente e l’ossigenazione è sufficiente. Nelle sezioni più basse dei canali, dove il fango si accumula e il flusso rallenta, anche questi pesci resistenti non riescono a sopravvivere. La loro presenza in un ambiente così ostile è una dimostrazione concreta di adattamento biologico e plasticità ecologica.

In passato, gli acquari domestici hanno mostrato che i guppy possono vivere in stagni, laghetti e canali artificiali. Tuttavia, raramente si osserva una colonia urbana prosperare in un sistema fognario di una capitale europea. Questo fenomeno è un esempio sorprendente di come alcune specie possano colonizzare ambienti creati dall’uomo e persistere per decenni.

Minacce e resilienza

Nonostante la loro robustezza, i guppy non sono immuni ai predatori. L’arrivo del Perccottus glenii ha ridotto significativamente la popolazione, ricordando che la selezione naturale e le interazioni predatorie non si fermano nemmeno nei tombini urbani. Questa colonia urbana rappresenta una sorta di “miracolo distopico”: un ecosistema sviluppatosi in un contesto inquinato, dove i guppy hanno trovato calore, ossigeno e spazio sufficiente per formare una società acquatica inattesa.

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La loro capacità di sopravvivere e riprodursi in un ambiente così difficile offre spunti interessanti per studi su resilienza ecologica e adattamento urbano. I guppy nelle fogne di Kyiv sono più di un fenomeno curioso: incarnano la straordinaria capacità della vita di adattarsi a condizioni estremamente ostili. La loro storia dimostra come sopravvivenza e prosperità possano coincidere anche negli ambienti più improbabili, e ci ricorda che la natura trova sempre un modo, anche tra i rifiuti e le acque inquinate di una grande città.

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