Fonte: Pexels
STIGA, produttore e distributore di attrezzature per la cura del giardino, ha creato un album strumentale utilizzando le “voci” delle piante. Il marchio ha sostenuto che questa è la “prima volta in assoluto” che la musica delle piante viene utilizzata per creare un disco. Disponibile su un disco in vinile interamente ecologico, The Garden Sounds di STIGA contiene sei brani intitolati Climbing Ivy, Blooming Tulip, Pale Iris, Night Lavender, Laurestine Dream e Spontaneous Grass.
Il motivo di questa iniziativa è semplice: “Le piante hanno una voce, che merita di essere ascoltata oggi più che mai. Di tutta la terra abitabile sulla nostra Terra, solo il 37% è costituito da foreste e l’11% da arbusti e pascoli”. Il musicista e sound designer dietro al progetto, Andrea Baroldi, ha spiegato di aver lavorato con Logic Pro X con l’obiettivo di evitare di produrre un anonimo album di ‘spa music’. Per questo ha cercato di dare carattere e ritmo a ogni singolo brano con una forte impronta elettronica.
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Ha dichiarato: “Ho deciso di arrangiare ogni brano con un particolare suono distintivo utilizzato come synth principale associato a ogni singola pianta. Ho cercato di immaginare il suono di un tulipano piuttosto che di una salvia o di un iris e ho costruito ogni suono utilizzando timbri, tonalità e gamme diverse. Dopo aver impostato una base ritmica e armonica, ho fatto ‘cantare’ ogni diversa voce vegetale, rendendola protagonista del brano, affidandole il tema principale o l’assolo”. The Garden Sounds è disponibile su tutte le più note piattaforme di streaming e permette di ascoltare come le piante possono “cantare”.
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