“Ciao, il mio nome è Carlo e sono sposato con Nunzia. Mia moglie ha deciso che quest’anno nostro figlio Nicola di quattro anni, dovrà ricevere come regalo un’aspirapolvere giocattolo. Il perché? Beh così mio figlio può pulire il pavimento e giocare nello stesso momento. Mi è sembrata una folle idea da parte di mia moglie e ho pensato bene di dirgliene quattro. Io lo trovo un vero e proprio sfruttamento anche se lei sostiene il contrario. Non capisco nemmeno perché mettano in commercio questi giocattoli così banali..”
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Un nostro fan, Carlo, racconta un episodio legato a un regalo per il figlio Nicola, di quattro anni, deciso dalla moglie Nunzia. La scelta del dono, un aspirapolvere giocattolo, ha suscitato un acceso dibattito tra i due.
Secondo Nunzia, il regalo sarebbe un modo per permettere al bambino di divertirsi e, allo stesso tempo, imparare a pulire il pavimento in modo ludico. Carlo, invece, considera questa idea assurda e l’ha definita una forma di sfruttamento, anche se sua moglie non condivide affatto questa visione.
Carlo non nasconde il suo stupore nel constatare che oggetti di questo tipo vengano messi in commercio, ritenendoli banali e poco adatti a un bambino. La divergenza di opinioni ha portato a uno scontro tra i due, lasciando Carlo perplesso rispetto alla scelta di Nunzia e al messaggio che, secondo lui, potrebbe trasmettere un regalo del genere.
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