Piemonte da scoprire: un itinerario all’insegna della bellezza
- Se non siete mai stati in Piemonte, dovreste correre ai ripari
- Ecco una lista di borghi più suggestivi da non perdere
- Si tratta di mete ideali per chi ama la natura, l’arte e la storia
- Tra le destinazioni non mancano luoghi di attrazione per gli amanti del cibo
- Queste terre, infatti, offrono prodotti tipici davvero prelibati
Se non siete mai stati in Piemonte, questa potrebbe essere l’occasione giusta per scoprire tutte le meraviglie che questa regione ha da offrire. Andiamo alla scoperta dei più bei borghi piemontesi. Partiamo da Usseaux, in provincia di Torino. Le strade di questo paesino di appena 178 anime sono colorate da suggestivi murales e dipinti. Da non perdere, poi, è l’assaggio del pane: si tratta di un alimento tradizionale dal sapore avvolgente e dal profumo indescrivibile.
Proseguiamo il nostro viaggio alla volta di Ostana, in provincia di Cuneo. Questo grazioso borgo si trova sul versante soleggiato della Valle del Po, con vista sul gruppo del Monviso. La visita delle borgate è davvero emozionante: in quattro ore di cammino si assiste a un prezioso patrimonio, ormai consegnato all’oblio, fatto di forni comunitari, cappelle e abitazioni abbandonate. Siete mai stati a Vho? In caso di risposta negativa, fareste bene a correre ai ripari. Si tratta di una località in provincia di Alessandria, che rappresenta la meta perfetta per gli amanti dell’arte e della storia. Tra i luoghi di attrazione da non perdere ci sono il museo archeologico, la pinacoteca e il museo di arte sacra.
Tra specialità della tradizione e ricordi del passato
Il nostro itinerario alla scoperta delle perle del Piemonte prevede una sosta a Cocconato, un paesino di poco più di 1.400 abitanti in provincia di Asti. Se amate i formaggi, qui potrete godere dell’assaggio dei prodotti caseari tipici della zona. Il tutto, naturalmente, sarà accompagnato da pregiati vini da degustare in occasione della Camminata enogastronomica che si tiene ogni anno durante il primo fine settimana di giugno.
Infine, torniamo in provincia di Torino per goderci una visita di Ingria, nel paradiso della Val Soana. Questo borgo è ormai semidisabitato. Basti pensare, infatti, che a popolarlo sono rimaste ormai solo 46 anime. Girare tra le stradine deserte di questo luogo è un’esperienza davvero suggestiva.
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Infatti, i vicoli si fanno portavoce della vita che un tempo pullulava in questo luogo, grazie alla mostra permanente all’aperto dal titolo “Le case raccontano”. Sui muri di pietra sono appese foto in bianco e nero che mostrano scolari, famiglie e processioni di un secolo fa.

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