Pilota d’aereo dormiva in volo: non sarà licenziato

Tutto perché Ita Airways non ha seguito la procedura di licenziamento corretta

Il pilota di volo che si è addormentato durante un volo da New York a Roma non sarà licenziato
Il giudice del lavoro di Roma ha stabilito che la procedura di licenziamento seguita da Ita Airways è stata errata
Ita Airways ha affermato che entrambi i piloti si sono addormentati, non rispettando il protocollo che richiedeva che almeno uno dei due rimanesse sveglio
Il giudice ha dichiarato il licenziamento illegale e privo di validità perché Ita Airways non ha seguito la procedura corretta di licenziamento per giusta causa
Ita Airways ora ha due opzioni: ripetere la procedura di licenziamento seguendo le regole o trovare un accordo per risolvere la questione

Il licenziamento del pilota che si è addormentato durante il volo da New York a Roma, causando un’allerta delle autorità francesi, è stato annullato dal giudice del lavoro di Roma. Il togato ha stabilito che la procedura di licenziamento seguita da Ita Airways è stata errata. Nella notte tra il 29 e il 30 aprile 2022, il volo 609 di Ita Airways ha perso il contatto con il centro radar di Marsiglia per dieci minuti, scatenando l’allarme antiterrorismo e il dispiegamento di caccia militari. Il vettore italiano aveva affermato che entrambi i piloti si erano addormentati, nonostante il protocollo richiedesse che almeno uno dei due rimanesse sveglio. Di conseguenza, il comandante era stato licenziato a fine maggio, incolpando un presunto malfunzionamento dei sistemi di bordo, che gli esperti di Ita non avevano rilevato.

Tuttavia, il giudice del lavoro di Roma ha ritenuto che Ita Airways non abbia seguito la procedura corretta di licenziamento per giusta causa, come stabilito dall’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori. Questo articolo richiede che l’azienda emetta una preventiva contestazione dell’addebito con una lettera scritta, attenda cinque giorni e valuti la replica del lavoratore prima di procedere al licenziamento. Ita non ha rispettato questa procedura, motivo per cui il giudice ha dichiarato il licenziamento illegale e privo di validità, così come l’accusa stessa, che il giudice ha definito “inesistente” a priori.

Ita Airways ha di fronte due opzioni

All’epoca del licenziamento, il comandante aveva sostenuto che l’incidente era dovuto a un’avaria ai sistemi di comunicazione che non aveva segnalato l’interpello da Marsiglia, causando l’equivoco di un attacco terroristico. Tuttavia le indagini interne avevano smentito questa versione. Nonostante ciò, il giudice del lavoro ha stabilito che il licenziamento è stato eseguito in modo scorretto. Ita Airways ora ha due opzioni: ripetere la procedura di licenziamento seguendo le regole stabilite dal giudice o trovare un accordo per risolvere la questione.