Fonte: YouTube
C’è chi investe in diamanti e chi preferisce qualcosa di più… leggero. Una singola piuma di huia, uccello estinto originario della Nuova Zelanda, è diventata ufficialmente la piuma più costosa del mondo. All’asta è stata battuta per 46.000 dollari neozelandesi, pari a circa 28.000 dollari americani. Pesa appena 9 grammi, ma vale molto più dell’oro.
Dietro questa cifra apparentemente folle si nasconde una storia affascinante e malinconica. Il huia è scomparso all’inizio del XX secolo, decimato dal collezionismo e dalla moda dell’epoca, che considerava le sue piume un accessorio di lusso. In pratica, il desiderio di possedere un simbolo di bellezza naturale ha portato alla sua stessa scomparsa.
Oggi le piume di huia sono considerate reliquie naturali. L’esemplare venduto era perfettamente conservato, con toni bruni e riflessi iridescenti, segno di una cura meticolosa e dell’assenza di danni da insetti. “Il huia è un simbolo iconico e molti si sentono legati a esso”, ha spiegato Leah Morris, responsabile delle arti decorative della casa d’aste Webb’s.
Ma il valore di questa piuma non è solo estetico: per il popolo Maori, il huia aveva un profondo significato spirituale. Le sue piume venivano indossate dai capi come simbolo di rango e rispetto. Oggi, anche se l’uccello non vola più nei cieli della Nuova Zelanda, il suo spirito sopravvive nel rispetto e nell’ammirazione che ancora suscita.
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Pensare che un oggetto di pochi grammi possa valere come un’auto di lusso fa sorridere, ma forse è anche un modo per ricordare il prezzo della bellezza perduta. Questa piuma da record non è solo un cimelio da collezione, ma un monito: ciò che l’uomo distrugge per vanità finisce col diventare inestimabile solo quando è troppo tardi. Insomma, 30.000 dollari per un frammento di passato che non tornerà più: il lusso più leggero e più amaro del mondo.
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