I Pokémon esistono davvero: ecco a quali animali si ispirano

Come sono nati i Pokémon? Tutto ha avuto origine dall’amore per la natura

 

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha sognato di catturare e allenare i propri Pokémon esattamente come Ash Ketchum. Per quanto incredibile possa sembrare, questa intramontabile serie televisiva anime giapponese è approdata per la prima volta sulla televisione italiana ben 25 anni fa. Da allora, riscuotendo un enorme successo, i Pokémon hanno colonizzato ogni fetta di mercato, dai videogiochi all’abbigliamento.

In pochi, però, sanno che queste incredibili creature sono ispirate ad animali realmente esistenti. Il creatore di questo fortunatissimo universo, Satoshi Tajiri, ha dichiarato di essere stato affascinato sin da piccolo dagli insetti. In particolare, l’autore ha raccontato di aver trascorso la propria infanzia nel verde della città di Machida, alle porte di Tokyo. Tra i suoi passatempi preferiti dell’epoca c’era quello di esplorare i boschi alla ricerca di insetti da osservare e studiare. Proprio la sua passione per queste creaturine ha ispirato, anni più tardi, la creazione dei Pokémon.

L’affascinante storia del creatore dei Pokémon

Satoshi Tajiri ha raccontato: “Quando ero alle elementari, c’era molta natura intorno a me e ogni giorno gareggiavo con i miei amici per catturare cervi volanti. Ne ho svernato con successo uno e ho assistito alla trasformazione di un girino in una rana.

È sempre stata una mia convinzione che se si fanno delle ricerche e si provano effettivamente le cose, tutto diventa una tua conoscenza. Ognuna di queste esperienze ha costituito la base per la creazione delle misteriose creature Pokémon“.

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Tra i Pokémonche traggono ispirazione da animali reali ci sono Arcanine, che ricorda un lupo o un cane da guardia giapponese, e Butterfree, che richiama indiscutibilmente l’eleganza e la grazia di una farfalla. Senza contare che Magikarp, apparentemente inutile ma dall’incredibile potenziale evolutivo, è chiaramente ispirato al pesce koi, che nella cultura giapponese rappresenta un simbolo di resilienza e cambiamento. E voi, lo sapevate?

 

 

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