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Ormai lo smartphone è diventato un’estensione naturale della mano, e il pollice è quello più sotto pressione. Il “pollice da messaggi”, o tenosinovite di De Quervain per chi ama le parole complicate, è un’infiammazione che nasce dall’uso eccessivo e ripetuto del pollice durante la digitazione e lo scorrimento sullo schermo. Non è solo un problema per gli smanettoni incalliti, ma può colpire chiunque trascorra ore a inviare messaggi o navigare senza sosta.
I sintomi non si fanno attendere: dolore localizzato alla base del pollice, gonfiore, difficoltà a impugnare oggetti e quella fastidiosa sensazione di rigidità che sembra dire “basta, voglio una pausa!”. Se si ignorano i segnali, la situazione può peggiorare e influenzare le attività quotidiane, rendendo anche le operazioni più semplici un vero fastidio.
La prima regola per mettere in pausa il pollice dolorante è, naturalmente, limitare l’uso del telefono. Un suggerimento difficile da seguire, lo sappiamo, ma indispensabile per evitare che il problema peggiori. Quando i messaggi sono troppo urgenti, la funzione vivavoce può essere un alleato prezioso per dare tregua alle dita.
Ecco poi una serie di esercizi di stretching mirati a migliorare la flessibilità di polsi e dita. Un po’ di movimento non fa mai male e aiuta a sciogliere la tensione accumulata. Per alleviare il dolore, impacchi caldi o freddi possono essere utilizzati a seconda del momento: il calore favorisce la circolazione sanguigna, mentre il freddo riduce l’infiammazione.
Se il dolore persiste, è possibile ricorrere a farmaci antinfiammatori come ibuprofene o naprossene per un sollievo temporaneo. Altre soluzioni includono tutori o stecche che aiutano a mantenere il pollice in posizione corretta, diminuendo lo stress sui tendini e facilitando il recupero.
Ricordiamo però che la guarigione richiede tempo, anche fino a un mese, quindi non aspettatevi miracoli da un giorno all’altro. Nel caso in cui i sintomi non migliorino o si aggravino, è fondamentale rivolgersi a un medico per valutare terapie più specifiche o altri interventi.
Il pollice da messaggi ci ricorda che l’uso eccessivo della tecnologia, soprattutto senza pause, può avere conseguenze reali e fastidiose. Se da una parte gli smartphone semplificano la vita, dall’altra mettono sotto stress le nostre mani in modi che spesso trascuriamo. Saper riconoscere i segnali e intervenire tempestivamente è fondamentale per evitare che un problema evitabile diventi un ostacolo quotidiano.
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Adottare una postura corretta, alternare le mani durante la digitazione e concedersi delle pause regolari sono piccoli accorgimenti che possono fare una grande differenza per la salute delle mani. Insomma, il pollice merita un po’ di attenzione in più, anche se siamo abituati a ignorarlo mentre scrolliamo senza sosta.
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