“La mia ragazza Eleonora e io abbiamo fatto un gioco: avere sto peluche come figlio. Ma la situazione ci è sfuggita di mano… Mi chiamo Gianni e con lei abbiamo parlato spesso. Viviamo ancora in case separate, ma presto speriamo di sposarci e fare famiglia. Intanto, nell’attesa, abbiamo comprato per gioco sto peluche, che abbiamo chiamato Poohino, perché è Winnie the Pooh piccolo… ma che ve lo dico a fare, si capisce. Comunque.. ci abbiamo giocato ok, era una specie di fantasia non sessuale. Nella chat capirete meglio. Ma ora io non ne posso più e voglio tirarmi fuori da sto gioco che è diventato assurdo. Potete capire di cosa sto parlando dagli screen che vi mando. Questo è uno degli esempi di conversazione folle con la mia ragazza. Non riesco più a parlarle senza questa interferenza di Poohino. Lo odio ve lo giuro. La cosa è diventata surreale. La mia ragazza credo, non lo so, che ha le allucinazioni o che ha paura di qualcosa e si è attaccata a sto Poohino. Ditemi voi.”
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Gianni condivide una situazione insolita e complicata che riguarda un gioco iniziato con la sua ragazza, Eleonora. Il gioco consisteva nel fingere che un peluche di Winnie the Pooh, soprannominato “Poohino”, fosse il loro “figlio”. Questa attività, inizialmente intesa come un gioco innocente e fantasioso, ha preso una piega inaspettata e ora sembra essere sfuggita di mano.
Gianni e Eleonora vivono ancora in case separate, ma hanno progetti futuri di sposarsi e costruire una famiglia insieme. Il gioco con Poohino è nato probabilmente come un modo divertente e leggero per esplorare l’idea di essere genitori, anche se in maniera fantastica e non reale.
Tuttavia, la situazione è diventata problematica per Gianni, che ora si sente soffocato e irritato dal gioco. Secondo quanto racconta, la relazione con Eleonora è ora dominata dalla presenza costante e invadente del peluche, al punto che Gianni non riesce più a comunicare con lei senza l’interferenza di Poohino.
Gianni esprime la sua frustrazione e il desiderio di uscire da questa situazione, che considera surreale e insostenibile. Sembra che Eleonora abbia sviluppato un attaccamento eccessivo al peluche, tanto da influenzare negativamente la loro comunicazione e interazione.
Il racconto di Gianni si conclude con una richiesta di consigli su come affrontare questo problema. Lui è preoccupato e confuso dal comportamento di Eleonora, che sembra essersi rifugiata in questa fantasia con Poohino, lasciando Gianni a interrogarsi su come procedere per ritrovare un equilibrio nella loro relazione.
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