I posti più dolorosi per farsi fare un tatuaggio

Solo per temerari

 

Soren Lorenson, 28 anni, che si fa chiamare “Neon Demon” sui social media, si è innamorato dei tatuaggi dopo aver fatto il primo – un albero intorno all’ombelico – in un salone di Tampa, in Florida, un decennio fa. Ma perché proprio lì? Perché un suo amico gli aveva detto che era la zona più dolorosa e così ha deciso di provare. Secondo il suo pensiero togliere di mezzo il punto peggiore era un ottimo modo per iniziare. Poi, un anno dopo, ha fatto il secondo tatuaggio ed è diventato un cliente abituale andando a farsi inchiostrare ogni due settimane per mesi.

Essendo un fanatico della fantascienza ha scelto opere d’arte dai suoi film e fumetti preferiti, come gli X-Men della Marvel e Star Wars. Al momento Soren ha più di 200 tatuaggi su tutto il corpo, con il viso costellato di croci e lettere e persino il bianco dei suoi occhi anneriti. Non ha perso comunque il desiderio di classificare i tatuaggi in base al dolore e sostiene che tra i punti peggiori ci siano le costole, la pancia e la linea della mascella. Queste parti del corpo è arrivato a definirle “un’agonia”. Sorprendentemente, invece, ha rivelato che la procedura del bulbo oculare è stata “indolore”.

L’uomo ha voluto farsi tatuare il viso dopo essersi liberato dallo stile di vita festaiolo

Ha spiegato: “Qualsiasi parte ossea è un po’ più stridente a causa della vibrazione e dell’intensa sensazione rispetto ad altre aree”. Dei centinaia di tatuaggi, Soren ha raccontato come il suo preferito sia “il disegno carino del gatto lil’ kitty linework” che si è tatuato mentre era al college perché “adora i gatti”. Tuttavia non tutti apprezzano i suoi tatuaggi. Seppur lui ami il suo look, infatti, non si può dire lo stesso della sua famiglia che è molto religiosa e non è del tutto favorevole alle sue scelte di vita. Essendo stato istruito a casa durante la sua infanzia, ha interagito raramente con persone al di fuori della sua Chiesa o della sua famiglia.

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Ma quando ha compiuto 17 anni, è caduto in una brutta compagnia e ha iniziato a bere pesantemente e a fumare due pacchetti di sigarette al giorno, come se fosse un modo per ribellarsi ai suoi genitori ligi con la disciplina. Poi però ad un certo punto ha messo la testa a posto. Soren ha narrato che ha scelto di tatuarsi la parte più visibile del suo corpo, il viso, una volta che si è liberato dallo stile di vita festaiolo. Il ventottenne è anche appassionato di nutrizione e fitness e crede che imparare a stare in salute insieme alla sua passione per i tatuaggi abbia avuto “un’influenza positiva sulla sua salute mentale”.

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