Un pranzo ingannevole

“Buongiorno a tutti voi, il mio nome è Marta, ho 25 anni, studio all’università e ho iniziato a frequentarmi con una persona poco più grande di me, che ha 30 anni, vive sola, si chiama Ivan e con il quale ho iniziato a sentirmi da un mesetto. Ci siamo visti prevalentemente di sera in qualche locale con amici comuni, siamo andati a mangiare fuori in un paio di posti, ma lui è sempre stato quasi digiuno anche se è una cosa che ho imputato magari alla tensione e alla timidezza. Invece c’era qualcosa dietro che in realtà dovevo immaginare e che è facilmente intuibile, e oltretutto non c’è niente di male, ma solo se non viene affrontata come fa lui. Io penso che a trovarsi davanti a una persona e una situazione del genere si possa solo perdere fiducia nell’umanità o magari sono io che sono troppo esagerata e fissata su certi aspetti di una relazione, ma voglio comunque pensare che qualcuno che non si comporti come un pazzo o che non voglia dare il via a una relazione basata sulla presa in giro e la menzogna possa esistere. Comunque sto parlando troppo, perciò dico semplicemente che lui una domenica mi ha invitata a casa sua a pranzo e dato che io vivo con delle coinquiline, perché mi sono trasferita dal paese alla città per studiare, e quella domenica ero sola ho deciso di andare da lui a mangiare delle cosine che mi avrebbe preparato. Voglio specificare che la discussione che è venuta fuori quando me ne sono andata è nata non dal fatto che io quelle cose sia contraria a mangiarle, anzi, ma dal fatto che mi abbia attirata in una trappola…”

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Marta, una studentessa universitaria di 25 anni, ha condiviso la sua esperienza con Ivan, un uomo di 30 anni, con cui ha iniziato a frequentarsi da circa un mese. La loro interazione è stata principalmente serale, frequentando locali con amici comuni e occasionali cene fuori. Tuttavia, Marta ha notato che Ivan sembrava quasi digiuno durante queste uscite, attribuendo questa situazione a tensione o timidezza.

Tuttavia, Marta ha scoperto che c’era qualcosa di più profondo dietro questa situazione, qualcosa che non aveva previsto. Questa scoperta l’ha lasciata confusa e con una sensazione di perdita di fiducia nell’umanità. Si è interrogata se fosse troppo esigente o fissata su certi aspetti delle relazioni o se realmente ciò che aveva sperimentato con Ivan fosse inaccettabile.

La svolta cruciale è avvenuta quando Ivan ha invitato Marta a casa sua per pranzo una domenica. Poiché Marta viveva con delle coinquiline, ha accettato l’invito con l’idea di condividere un pasto tranquillo insieme. Tuttavia, una discussione spiacevole è sorta durante la sua visita, non tanto sulla natura del cibo preparato, ma sul fatto che Marta si è sentita coinvolta in una situazione ingannevole.

Marta ha espresso il suo disagio riguardo a questa situazione e ha iniziato a riflettere se Ivan fosse davvero la persona con cui desiderasse costruire una relazione, date le circostanze che si erano presentate.

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