Fonte: Pexels
Nel 2025 anche i miracoli si fanno in versione 2.0. In Brasile, un gruppo di truffatori ha trovato il modo di unire fede e intelligenza artificiale, creando un business tanto geniale quanto inquietante. Per circa 10 dollari a “benedizione”, i fedeli ricevevano preghiere generate dall’AI, promesse come capaci di guarire malattie e migliorare la vita. L’operazione è durata due anni e aveva base a Nilópolis, nella regione della Baixada Fluminense, fino all’intervento della polizia.
Dietro la facciata di un innocente “centro spirituale”, si nascondeva in realtà un call center dell’aldilà digitale, dove gli operatori raccoglievano informazioni personali e le passavano a un algoritmo capace di scrivere testi religiosi personalizzati. Il risultato? Preghiere perfettamente calibrate sui dolori e i desideri delle vittime, che finivano per chiedere il bis.
Il gruppo, guidato da un falso “pastore” social, reclutava le vittime tramite messaggi motivazionali e promesse di rivelazioni divine. Una volta conquistata la fiducia del fedele, bastava una telefonata per convincerlo a pagare per la “preghiera miracolosa”. Alcuni, commossi dal tono solenne dell’AI, arrivavano persino a fare donazioni più alte, convinti di ricevere un dono spirituale.
Secondo la Polizia Civile di Rio de Janeiro, l’efficacia del raggiro era dovuta proprio alla sofisticazione dell’algoritmo, in grado di adattarsi a ogni interlocutore e produrre testi sorprendentemente realistici. Ora, con 35 persone arrestate per frode e associazione criminale, le autorità invitano i cittadini a denunciare eventuali episodi simili per rafforzare l’inchiesta.
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La vicenda apre una domanda spinosa: se l’intelligenza artificiale può scrivere preghiere commoventi, chi stabilisce dove finisce la fede e inizia la frode? In fondo, la promessa di un miracolo personalizzato a pagamento è vecchia quanto il mondo, solo che ora ha un upgrade digitale. E a quanto pare, funziona ancora: basta un clic, una voce rassicurante e un tocco di “divinità sintetica” per trasformare la fede in un vero business.
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