Chi scattò il primo memorabile selfie della storia?

Il primo selfie della storia fu ad opera di un fotografo inglese

 

Nell’era dei social network, scattare e postare un selfie è ormai un comportamento comune e all’ordine del giorno per gran parte della popolazione mondiale. Si pensa infatti che tale pratica sia nata proprio grazie a questi moderni mezzi di comunicazione che, grazie ad un semplice click, hanno consentito all’intero globo di connettere ogni angolo del mondo sia a livello geografico che interattivo. Com’è risaputo, con il termine “selfie” s’intende definire una fotografia scattata a sé stessi senza l’ausilio della temporizzazione e, quasi sempre, destinata alla condivisione online.

Tuttavia questa pratica ha origini ben più antiche e fondate e che non avrebbero nulla a che vedere con quelle odierne. Storicamente, il pioniere del famoso selfie fu il fotografo inglese Joseph Byron. L’uomo fu l’artefice del noto “Self Portrait”, uno scatto datato 1909 e che ha come protagonista lo stesso artista. Nella foto si vede appunto Byron che guarda fisso verso l’obiettivo tendendo le braccia dinanzi a sé ed impugnando la macchina fotografica.

Il selfie in compagnia

Una fotografia iconica che il fotografo volle nuovamente riprodurre ben undici anni dopo, nel 1920. Questa volta, però, in gruppo ed accompagnato da alcuni suoi illustri colleghi e conoscenti come Pirie MacDonald, il colonnello Marceau, Pop Core e Benjamin Falk. Per immortalare la scena, qualcuno  lì presente scattò una foto  in cui si vedono due dei protagonisti dell’istantanea  tenere in mano il gigantesco dispositivo fotografico ed attendere la riuscita dell’immagine.

Ma fu davvero Joseph Byron a scattare il primissimo selfie della storia? Secondo la leggenda, un altro fotografo antecedette questo evento, tale Robert CorneliusL’uomo effettuò un dagherrotipo di sé stesso nel 1839 mentre si trovava seduto fuori dal negozio di famiglia a Philadelphia, USA. Sul retro della foto si leggeva: “La prima foto con la luce mai scattata prima d’ora“.

Come riuscì a scattare l’istantanea? Semplicemente rimuovendo il copriobiettivo, correndo velocemente al centro dell’’inquadratura, sedendosi per circa un minuto ed infine coprendo di nuovo l’obiettivo. A differenza di Byron, però, Cornelius non teneva effettivamente la fotocamera in mano, un elemento caratteristico del vero selfie.

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Per questo motivo, quello del fotografo inglese è considerato oggigiorno il primo autoscatto della storia.

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