Problema di mimose

“Ciao Commenti Memorabili, vi scrivo perché ho litigato con la mia ragazza per la festa della donna, ma cioè, io non ho fatto nulla di male, ho solo detto la verità, essere onesto è sbagliato? E’ una cosa brutta? Ditemelo voi, a me non sembra, non credo sia una cosa brutta, non credo sia sbagliato dire le cose che si pensano. Cioè io sono onesto, se quel mazzo di fiori costa troppo io lo dico, perché devo nascondermi? Non capisco. Poi vabbè lei è di una pesantezza inaudita, mi parla di rispetto, di non rispettare, quando io ho semplicemente fatto una cosa perché mi sentivo in dovere di farla, perché se non lo avessi fatto lei sicuramente si sarebbe lamentata, non siete d’accordo? Le cose stanno così, la realtà dei fatti è questa, poi possiamo perdere tempo e stare a parlare di rispetto, di uguaglianza e bla bla, ma rimane il fatto che io ho fatto un regalo, un pensiero, chiamiamolo come vogliamo e l’ho fatto al prezzo che ritenevo giusto, cosa ho sbagliato? Ditemelo voi perché io appresso a queste femmine divento scemo.”

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Un nostro Fan si rivolge a “Commenti Memorabili” per condividere un disaccordo sorto con la propria ragazza in occasione della festa della donna. Il cuore della questione sembra risiedere nella sincerità dell’utente riguardo al costo di un mazzo di fiori, considerato eccessivo, e nella sua decisione di esprimere apertamente questa opinione. L’utente sostiene il valore dell’onestà e si interroga se sia sbagliato essere sinceri e dire ciò che si pensa, anche in contesti delicati come la scelta di un regalo.

La reazione della ragazza, descritta come particolarmente critica e incentrata sul rispetto e sull’importanza di tale gesto, sembra aver generato frustrazione nell’utente. Egli difende la propria azione sostenendo di aver compiuto un gesto simbolico, un regalo, motivato dalla consapevolezza che ometterlo avrebbe potuto suscitare malcontento. In questa logica, l’utente giustifica la propria scelta enfatizzando la congruità tra il valore del regalo e la propria percezione di ciò che è giusto spendere.

La riflessione si sposta poi su temi più ampi come il rispetto e l’uguaglianza, che l’utente sembra percepire come argomentazioni distanti dalla questione materiale del regalo, ma che sono invece al centro del disappunto espresso dalla ragazza. La conclusione dell’utente, che esprime difficoltà nel comprendere e nel relazionarsi con le critiche ricevute, suggerisce una ricerca di validazione esterna per le proprie azioni e una certa frustrazione nei confronti delle aspettative e delle reazioni al proprio comportamento.

Questo episodio evidenzia una discrepanza nelle aspettative e nella comunicazione tra l’utente e la propria ragazza, mettendo in luce come gesti e parole possano assumere significati diversi a seconda della prospettiva da cui vengono considerati, e come il dialogo su temi come il rispetto e l’apprezzamento possa influenzare profondamente la dinamica di una relazione.

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