Il proprietario di un bar ha vietato All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey

Non ci sarà nemmeno Michael Bublé

 

Sta arrivando il Natale e, inevitabilmente, ecco che arriva anche lei (seppur in buona compagnia di altri suoi colleghi). Stiamo parlando ovviamente di Mariah Carey e del suo classico tormentone natalizio: All I Want For Christmas Is You. Il mondo si divide in due fazioni: chi la ama e chi la odia. Viste le sue azioni, è facilmente comprensibile da che parte sta Simon Rose-Hopkins, il proprietario di un bar australiano. Anche se al Jolene’s ci sarà molto divertimento per le feste, ci sarà una cosa importante che non sarà assolutamente presente: niente Mariah.

Simon ha dichiarato al Daily Telegraph: “Abbiamo una playlist natalizia country, ma non suoneremo Mariah”. Insomma, se siete fan del classico della Carey “All I Want For Christmas Is You”, ci dispiace informarvi che il bar country e western sarà una zona “Mariah free”. Nonostante ciò, al Jolene’s l’allegria natalizia è davvero tanta. Rose-Hopkins ha affermato: “Stiamo facendo il Natale con gli steroidi. Abbiamo luci, renne, alberi di Natale e cocktail natalizi come il Gingerbread Manhattan e la Pavlova Christmas slushie”.

Al momento nessuno si è lamentato per la decisione

Ma indovinate cos’altro manca quest’anno sotto il vischio di Jolene’s? Michael Bublé, il “collega” della Carey di cui parlavamo sopra. Proprio così, da Jolene’s non si troveranno affatto i cliché natalizi. Ma questo non significa che Rose-Hopkins sia un Grinch. Al contrario, il bar opterà per cover di artisti country classici come Lee Kernaghan, che ha una cover western di “Jingle Bell Rock”, il brano di Blake Shelton “Two Step ‘Round the Christmas Tree’” e, naturalmente, “A Smokey Mountain Christmas” di Dolly Parton. Dopotutto, la Parton ha scritto la canzone da cui prende il nome il bar.

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Finora, non ci sono stati oppositori della scelta, con il proprietario che ha rivelato di non aver ricevuto alcuna lamentela per il divieto di suonare le canzoni natalizie. “Abbiamo tantissimi lavoratori del commercio al dettaglio che vengono qui dopo la chiusura dei loro negozi e ci ringraziano perché non ne possono più di sentire la tradizionale musica natalizia”, ha precisato Rose-Hopkins. Ha aggiunto che il boicottaggio è stato “accolto con risate e ammirazione”. Quanti d’accordo con la sua scelta?

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