Buongiorno a tutti, sono una donna di 32 anni. Questi screen dimostrano quanto il maschilismo sia radicato nella nostra quotidianità senza che nemmeno ce ne rendiamo conto e io ne ho avuto la dimostrazione a seguito di un’affermazione che il mio ragazzo mi ha fatto alcuni giorni prima della chat. Sappiamo tutti che in italia ha piovuto sabbia per giorni interi e chi come me non ha un posto nel garage si è ritrovato la macchina letteralmente sporca di marrone. Dal momento che nel fine settimana avremo un matrimonio, ho subito scritto al mio ragazzo per fargli sapere che serve andare a lavarla. Mi aspettavo che facesse dei problemi, ma anche che capisse il mio punto di vista una volta spiegato il motivo per ci ero arrabbiata con lui! Così non è stato e io ho avuto la conferma bella e buona che noi donne continuiamo ancora a essere denigrate e additate perfino dai nostri ragazzi considerando tutto questo la normalità. A me non sta più bene e rileggendo più volte la reazione del mio ragazzo ora mi chiedo come sia possibile stare con una persona così immatura.
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Una nostra fan di 32 anni ha voluto condividere una conversazione che, come racconta, le ha fatto aprire gli occhi su quanto certi atteggiamenti maschilisti siano ancora profondamente radicati nella quotidianità, anche in relazioni che si credono moderne e paritarie. Tutto è nato da un episodio apparentemente banale: la questione di lavare la macchina.
La nostra fan spiega che, a causa della recente pioggia di sabbia che ha colpito molte zone d’Italia, la sua auto si era sporcata completamente. Non avendo un garage, si è ritrovata la macchina coperta di una patina marrone. Sapendo che nel fine settimana avrebbe dovuto partecipare a un matrimonio insieme al suo ragazzo, ha deciso di scrivergli per proporgli di lavarla.
Pensava che lui potesse reagire con un po’ di pigrizia o svogliatezza — come spesso accade in coppia su certe piccole incombenze — ma non immaginava minimamente che la conversazione avrebbe preso una piega così spiacevole. Nella chat, racconta, il suo compagno ha risposto con un tono che lei ha trovato condiscendente e fuori luogo, dando per scontato che fosse lei a doversi occupare della faccenda o, peggio ancora, facendo capire che “una macchina sporca” non era un problema di cui valesse la pena discutere.
A nulla sono valsi i tentativi della nostra fan di spiegare il suo punto di vista, né il fatto che volesse semplicemente presentarsi in modo curato a un evento importante per entrambi. Anzi, più cercava di chiarire le sue ragioni, più lui sembrava infastidito, arrivando a fare commenti che lei ha percepito come profondamente maschilisti.
Nel suo racconto, la donna spiega di essere rimasta colpita non tanto dalla questione pratica del lavaggio, quanto dal tono e dal significato implicito delle sue parole: l’idea che certi compiti o certe preoccupazioni siano “da donna”, e che lamentarsi o volerle discutere significhi esagerare.
Scrive che rileggendo più volte la chat ha provato una crescente delusione. Si è resa conto di come anche in una relazione apparentemente equilibrata possano nascondersi schemi di comportamento che sottovalutano o ridicolizzano la sensibilità e il punto di vista femminile. Conclude dicendo che questa discussione, nata per un motivo banale, le ha fatto rivalutare profondamente il suo rapporto. Dopo aver letto e riletto le parole del compagno, si è chiesta come sia possibile continuare a stare con una persona che, di fronte a una questione così semplice, ha reagito con tanta immaturità e poca empatia.
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