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Un terapeuta ha lanciato un monito sul punto di “non ritorno” da tenere d’occhio nelle relazioni di coppia. Ha sottolineato che una volta superato questo limite, è quasi impossibile tornare in carreggiata, quindi è meglio parlare di queste cose fin dall’inizio. Kelly Armatage, 48 anni, sostiene che l’amore può talvolta rendere cieche le persone al dolore che provano per l’altro e ritiene che, quando questo non viene affrontato, si possa arrivare a un punto di non ritorno.
L’esperta ha spiegato che spesso nelle coppie ci possono essere conflitti e comportamenti tossici che affiorano sotto la superficie. Il modo migliore per evitare che questi problemi si trasformino in qualcosa di serio è parlarne apertamente affinché la relazione possa prosperare. Se la conversazione viene evitata troppo a lungo e il risentimento continua a crescere, le coppie possono precipitare verso un punto di non ritorno in cui si perde la possibilità di riportare la relazione su un piano di apertura e fiducia.
Per evitare che ciò accada, Kelly ha consigliato alle coppie di esaminare i propri comportamenti individuali che potrebbero causare dolore all’altro. Ha spiegato: “Una relazione arriva a un punto di non ritorno quando i conflitti e i comportamenti si ripetono fino al risentimento. Il dolore diventa sempre più grande quando i comportamenti si ripetono, finché a un certo punto si raggiunge la soglia del dolore. Se superano questo punto, la relazione è finita perché non gliene importa nulla e sono ormai insensibili. L’altro vuole salvarla, ma per il partner sarà troppo tardi”.
Ha continuato sostenendo che molti non torneranno se la relazione è molto dolorosa, perché il limite è stato superato. Kelly ha suggerito che il modo migliore per evitare tutto ciò è essere empatici e attenti ai propri comportamenti. Ha affermato: “Se in una relazione si verificano molti conflitti, è bene esaminare i propri comportamenti che potrebbero causare dolore al partner. Cercate di essere sensibili ai loro bisogni e di non darli per scontati. Siate empatici e cercate di risolvere i conflitti. Potrebbe salvare una relazione”.
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Ha aggiunto inoltre che le coppie che hanno difficoltà a discutere di questi problemi potrebbero trarre beneficio dalle sedute di terapia, in quanto vi è la completa libertà di parlare. “La terapia può portare una relazione da 5 su 10 a 10 su 10. O fermare quelle che stanno per essere lasciate o divorziate. La gente spende soldi per telefoni e pacchetti TV, quindi perché non spenderne un po’ per la terapia? Si va in palestra per avere un’immagine migliore del proprio corpo, quindi è lo stesso con la terapia”.
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