Mi sono lasciata col mio ragazzo. Ho preso questa decisione dopo che lui si è comportato in un modo che non mi piaceva e mi ha detto delle cose per me assurde, dandomi ordini e dicendomi come devo vivere la mia vita. Ecco nessuno può dirmi cosa posso o non posso fare. Però sono curiosa di sapere quanti la pensano come me e quanti come lui. Perché il problema che si pone con la mia storia è quello tipico tra pigri e iperattivi. Non che io sia pigra, metto le mani avanti, ma sono solo una persona normale che alla mia età e con le mie possibilità, quando posso, mi riposo. Ma soprattutto sono molto una che preferisce stare a casa a farsi la propria vita, non sono una con tante energie, faccio solo quello che voglio fare. Ecco lui, invece, è l’esatto opposto. Dorme pochissimo, si sveglia prestissimo per andare a correre, poi si allena, poi fa questo o quello. Il mio unico allenamento è mangiare e riposare. E ne vado fiera. Non capisco perché se non me la sento dovrei fare di più. In ogni caso io e lui non siamo stati insieme molto, qualche mese, ma evidentemente questo mio modo di essere era per lui troppo e ha iniziato a trattarmi male e comandarmi a bacchetta. Ecco io non mi faccio trattare così. Io sono come sono e nessuno può dirmi cosa fare. Soprattutto se per una motivazione assurda come quella che mi ha dato.
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan ha voluto raccontare la fine della sua relazione, conclusasi dopo pochi mesi a causa di profonde differenze caratteriali e di approccio alla vita quotidiana. Racconta di aver preso la decisione di chiudere il rapporto in seguito a comportamenti e parole del suo ex compagno che ha trovato inaccettabili, in particolare quando lui ha iniziato a imporle come doveva vivere.
Spiega chiaramente che per lei è fondamentale la libertà personale: nessuno, secondo la sua visione, può permettersi di dire a un’altra persona cosa può o non può fare. La scintilla che ha acceso il conflitto è nata da uno scontro tra due modi molto diversi di vivere la propria routine: lei si descrive come una persona tranquilla, che non si definisce pigra ma semplicemente normale, con il desiderio e il diritto di riposarsi quando ne sente il bisogno. Aggiunge di non essere una persona particolarmente energica e di amare la propria quotidianità fatta di momenti casalinghi e ritmi personali. Preferisce scegliere ciò che vuole fare in base a come si sente, senza pressioni esterne. Al contrario, il suo ex compagno aveva uno stile di vita molto attivo: dormiva poco, si svegliava presto per correre, allenarsi e mantenersi costantemente impegnato.
Questa differenza di ritmo e di mentalità ha iniziato a generare attriti. Secondo il suo racconto, lui ha cominciato a trattarla con toni autoritari, criticandola per le sue abitudini e tentando di imporle un diverso stile di vita. Un atteggiamento che lei ha vissuto come una forma di controllo inaccettabile.
La nostra follower conclude raccontando di aver deciso di allontanarsi da una situazione che le stava togliendo serenità, ribadendo con forza l’importanza di essere se stessi e di non accettare che qualcuno provi a cambiare ciò che si è per motivazioni che non si condividono.
Share