Mi chiamo Sebastian e a volte mi rendo conto di schivare dei sassi enormi quando si tratta di ragazze e di nuove conoscenze. Ho 34 anni, ho un’attività che mi è stata tramandata da mio padre, ho una bella compagnia di amici, viaggio molto sia per lavoro che per passione… Non mi manca nulla, posso ritenermi molto fortunato e appagato, nonostante non mi piaccia ostentare. C’è una cosa che mi manca però: una compagna con cui condividere le mie esperienze e la mia vita, per poterne costruire una insieme. A questo proposito, la mia amica Francesca, che conosco da anni ormai, una sera mi ha chiesto di uscire con la sua compagnia e in quella occasione ho conosciuto Maria, una sua amica. Nei giorni successivi abbiamo parlato un po’ sui social, un po’ su WhatsApp, finché ad un certo punto le ho scritto per organizzare di vederci io e lei, ma… Mi ha ghostato (così dicono i giovani d’oggi!). A posteriori, se ci ripenso ora, forse sarebbe stato meglio così, ma testardo come sono ho voluto necessariamente delle spiegazioni. E lei me le ha date, o quasi. Così ho scoperto di avere delle Red Flags che nemmeno immaginavo. E che forse non lo sono nemmeno. Giudicate voi.
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Il nostro fan, Sebastian, ha deciso di raccontare un episodio che riguarda la sua vita sentimentale, ma anche il modo in cui oggi vengono percepite e giudicate le persone, a volte con leggerezza. Ha 34 anni, gestisce un’attività di famiglia, ha un gruppo solido di amici, viaggia spesso sia per lavoro che per piacere e si considera una persona fortunata e soddisfatta. Precisa anche che, nonostante tutto questo, non ama ostentare.
C’è però un elemento che gli manca e che sente con forza: la presenza di una compagna con cui condividere tutto questo. Una persona con cui costruire una vita. Per questo, accetta volentieri l’invito dell’amica Francesca, con cui ha un rapporto di lunga data, a unirsi a una serata con la sua compagnia. È lì che conosce Maria, un’amica di Francesca, con cui inizia a parlare anche nei giorni successivi tramite social e messaggi su WhatsApp.
Dopo un po’ di conversazioni, Sebastian propone a Maria di vedersi solo loro due. Da quel momento, però, lei smette completamente di rispondere. Un comportamento che definisce con un termine ormai comune: “ghosting”. Rimasto senza alcuna risposta, il nostro amico non si arrende subito. Deciso ad avere almeno un chiarimento, insiste per capire cosa sia successo.
Alla fine, Maria gli risponde. Non con un vero confronto, ma lasciando intendere che ci siano delle “Red Flags” legate a lui, ovvero dei segnali negativi che per lei rappresentano un campanello d’allarme. Questa definizione, secondo quanto racconta Sebastian, lo ha colpito particolarmente, perché non pensava di essere percepito in quel modo. Anzi, resta con il dubbio che alcune delle cose che lei ha interpretato come segnali negativi non lo siano affatto.
Il nostro follower lascia così intendere di essersi ritrovato giudicato in base a criteri che non condivide e su cui, ora, si interroga.
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