Il regalo condiviso

Ciao, grazie di avermi dato l’occasione di dire la mia su una questione annosa e che separa le opinioni. I regali condivisi. O più che altro, i regali da svolgere insieme. Perché è di base il motivo che mi ha spinto a litigare con il mio migliore amico, che credevo meglio di come poi si è rivelato e da allora non ci parliamo più. Ed è pure assurdo che non dobbiamo più rivolgerci la parola per un regalo, sarebbe veramente un’assurdità che la nostra amicizia debba finire per questo. Ma come al solito c’è di mezzo una ragazza, anche se non per triangoli o cose del genere. Infatti io, che mi chiamo Andrea, conosco il mio migliore amico, Pietro, da quasi 10 anni e c’è un ottimo rapporto tra noi chiaramente. Lui qualche mese fa si è messo con Floriana e da allora si è molto allontanato, ma non gliene faccio una colpa, anzi è normale e giusto che si diverta. Tuttavia di recente ha fatto il compleanno e io ho pensato di regalargli un concerto di una cosa che so a lei fa schifo, ma di cui io e lui siamo mega fan. La mia stupidità è stata quella di avergli dato entrambi i biglietti quando ha festeggiato, perché è da lì che è iniziata la discussione.

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Il nostro fan, Andrea, ha deciso di raccontare un episodio che ha segnato profondamente la sua amicizia con Pietro, il suo migliore amico da quasi dieci anni. Il motivo del litigio? Un regalo. Ma non un regalo qualsiasi, bensì uno “condiviso”, da vivere insieme, che ha generato un’incomprensione tale da portare i due a non parlarsi più.

Andrea spiega che il litigio è nato proprio attorno a una questione molto discussa: i regali che implicano un’esperienza da svolgere insieme. Nel suo caso, si trattava di due biglietti per un concerto, un evento che sapeva essere molto apprezzato da lui e da Pietro, fan accaniti dello stesso artista. Il problema è nato dal fatto che Pietro, da qualche mese, si è fidanzato con Floriana, e da allora, pur allontanandosi un po’, non aveva dato segnali di tensione.

Andrea racconta di non aver mai visto con sospetto l’allontanamento, anzi, lo ha ritenuto del tutto naturale. Tuttavia, il compleanno di Pietro si è rivelato un momento cruciale. In quell’occasione, ha deciso di fargli il regalo pensato con cura: i due biglietti per il concerto tanto atteso. Un gesto che, nelle intenzioni, doveva essere speciale e rafforzare il loro legame.

La sua “ingenuità”, come lui stesso la definisce, è stata quella di consegnare entrambi i biglietti a Pietro durante la festa. A partire da quel momento, è iniziata una discussione che non si sarebbe mai aspettato. Il regalo, infatti, è stato preso come un gesto problematico, probabilmente a causa della presenza di Floriana, che – Andrea sottolinea – non è fan di quel genere musicale e avrebbe potuto sentirsi esclusa.

Il risultato è stato un litigio che ha portato i due amici a interrompere ogni contatto. Andrea confessa l’assurdità della situazione: perdere un’amicizia di anni per un regalo, eppure è quello che è successo. Una delusione profonda, non solo per la reazione dell’amico, ma anche per come un momento pensato per unire si sia trasformato in un punto di rottura.

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