Bisogna stare attenti a chi si frequenta, e questo è un fatto. Tutti abbiamo le nostre paranoie e le nostre dinamiche disfunzionali, ma alcune sono più tossiche di altre nelle relazioni e possono fare davvero male alle persone. È difficile purtroppo trovare un ragazzo equilibrato, a meno che il problema non sia io e la mia legge di attrazione. E non pretendo di certo la perfezione o un’assenza totale di problemi, però ovviamente non voglio nemmeno un caso umano. Insomma, vorrei solo trovare qualcuno che mi faccia stare bene, ma forse a questo punto sono io che non sono capace di stare in una relazione sana. Il problema poi è che, quando si è dentro a certe dinamiche, è difficile accorgersene, e infatti a me ci è voluto molto tempo: stavo col mio ormai ex ragazzo da svariati mesi e soltanto adesso mi sono resa conto di tutte le pressioni psicologiche che mi metteva, soprattutto per quanto riguarda il mio aspetto fisico. È dovuto arrivare a toccare il fondo per farmi aprire gli occhi. Quanto meno adesso li ho aperti e di certo non tornerò più indietro. Ma, come vedrete, si è spinto davvero troppo oltre.
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan ha deciso di condividere una storia personale che tocca un tema molto delicato e purtroppo comune: le relazioni tossiche e le pressioni psicologiche. Una riflessione matura e lucida, arrivata dopo mesi di confusione, in cui è riuscita finalmente a mettere a fuoco il vero volto della persona che aveva accanto.
All’inizio, come spesso accade, tutto sembrava andare bene. Il desiderio di trovare qualcuno con cui stare bene, costruire un rapporto equilibrato e condividere momenti di serenità, era sincero e forte. Lei non cercava la perfezione, ma solo un po’ di stabilità emotiva, qualcuno con cui sentirsi al sicuro. Eppure, lentamente, quasi impercettibilmente, ha iniziato a vivere dinamiche che l’hanno logorata.
Il suo compagno, invece di sostenerla, ha cominciato a esercitare su di lei una forma di pressione costante, soprattutto legata al suo aspetto fisico. Commenti, allusioni, paragoni… piccoli colpi quotidiani che, messi insieme, hanno iniziato a pesare. Il problema, come racconta la nostra amica, è che quando si è immersi in certe situazioni, è davvero difficile riconoscerle per ciò che sono: tossiche. Ci vuole tempo, a volte anche molto, per riuscire a vedere le cose con chiarezza.
Lei lo ha fatto solo dopo essere arrivata a un punto di rottura. Qualcosa si è rotto definitivamente, e quello è stato il momento in cui ha davvero aperto gli occhi. È stata dura, ma ora è consapevole di ciò che ha vissuto e ha preso la decisione di non tornare più indietro.
La chat che ha deciso di inviare a Commenti Memorabili rappresenta proprio quel punto limite, quella frase o quel gesto che ha superato il confine e che l’ha spinta a dire basta. Un racconto che serve da monito per chiunque si trovi in situazioni simili, e che dimostra quanto sia importante, anche quando fa male, scegliere sé stessi.
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