Relazione a senso unico: come riconoscerla e gestirla

Come riconoscere una relazione a senso unico?

 

Le persone di solito si imbarcano in relazioni romantiche alla ricerca di intimità, di compagnia e di sostegno reciproco. Le sfide della vita diventano spesso più facili da gestire quando qualcun altro aiuta ad affrontarne il peso. Tuttavia, se un partner fornisce regolarmente la maggior parte del sostegno, si potrebbe vivere in una relazione a senso unico o squilibrata.

“In generale, la distribuzione del potere in una relazione a senso unico è chiaramente ponderata in base alle esigenze di un partner”, ha spiegato il dottor Gary Brown, un importante esperto in terapia di coppia di Los Angeles. “Di conseguenza, una persona può finire per sentirsi come se stesse sostenendo da sola tutto il peso della coppia, ha aggiunto la dottoressa LeslieBeth Wish, psicoterapeuta esperta di relazioni.

Segni comuni di una relazione a senso unico

Ogni relazione è unica, e a volte i partner possono incontrare difficoltà personali che influiscono sulla loro capacità di contribuire al rapporto. Questo, di tanto in tanto, va bene, ma quando un partner contribuisce regolarmente in misura maggiore alla coppia, può diventare un problema.

Ecco alcuni segnali che suggeriscono la presenza di un problema di equilibrio nella relazione: un persistente senso di insicurezza, un senso di solitudine, anche quando si è in compagnia del proprio partner, una mancanza di comunicazione e la tendenza troppo assidua ad essere sempre i primi a “fare il primo passo”, come chiedere scusa dopo una discussione, o inviare un messaggio.

Le possibili soluzioni

Una volta fatta una valutazione interna, occorre aprire una conversazione onesta con il partner spiegando i propri sentimenti. “Concentratevi maggiormente su quali sono le vostre esigenze, piuttosto che incolpare o giudicare il partner perché non si prende cura dei vostri bisogni”, ha consigliato il dottor Brown.

Sarà d’aiuto avere una visione di come dovrebbe essere una relazione d’amore sana. Dare un senso a questa visione aiuterà entrambi ad avere un’idea chiara di ciò che si sta cercando. In questo modo si può creare un rapporto di dare e avere dove entrambi i partner possono prosperare”.

E se un partner non vuole cambiare?

La possibilità di riequilibrare la relazione dipende in genere dalla volontà di entrambi i partner di mettere in atto il lavoro necessario per creare un cambiamento. Tutti possono cambiare, ma questo non sempre significa che lo faranno. Il vostro rapporto probabilmente non riacquisterà molto equilibrio se il vostro partner si dimostrerà disinteressato ad affrontare la relazione a senso unico.

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Ciò non significa che sarà impossibile ristabilire l’equilibrio, ma potreste aver bisogno di una guida, come ad esempio un percorso in terapia di coppia che potrà dare un’ulteriore prospettiva sui problemi della vostra dinamica e su come poter lavorare insieme per riequilibrarvi.

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