Una relazione allergica

“Ciao, sono Giulia e sono una persona molto alla mano, tuttavia non sono una tipa che permette di essere presa in giro. In particolare quando si tratta della mia salute e della mia dignità. Io ho 26 anni, vivo da poco in una grande città dove mi sono trasferita per potermi avvicinare al mio ragazzo, anche se effettivamente forse non lo è mai stato e sono io che mi sono illusa. Ho trovato un lavoro in questa zona, sono venuta a vivere dove lui sta con i suoi genitori e sono stata piuttosto felice per tutta la durata della nostra relazione, che è durata effettivamente un anno e mezzo anche se sono comunque sei o sette mesi da quando vivo qui. La nostra relazione è andata avanti piuttosto bene, ma in tutto questo tempo lui si è comportato in modo strano. Spesso spariva per giorni, usciva con i suoi amici e non con me e cosa più importante, mi dice di avermi detto delle cose quando non è assolutamente vero. Insomma una situazione parecchio strana che è culminata in un invito a cena piuttosto mortale.”

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La nostra fan, Giulia, ha voluto raccontare una storia personale che ha segnato un momento importante della sua vita, sia dal punto di vista sentimentale che umano. Si definisce una persona semplice, alla mano, ma anche determinata e capace di difendere la propria dignità, soprattutto quando si tratta di salute e rispetto.

Giulia ha 26 anni e, da qualche mese, si è trasferita in una grande città per stare più vicina a quello che considerava il suo compagno. Una scelta importante, motivata dalla voglia di far crescere un legame che, all’apparenza, sembrava avere basi solide. Una volta nella nuova città, ha trovato un lavoro e ha cominciato una nuova vita, convinta di aver fatto un passo giusto anche sul piano affettivo.

La relazione è durata circa un anno e mezzo, anche se la convivenza nella stessa zona è iniziata sei o sette mesi fa. All’inizio tutto sembrava procedere per il meglio, ma con il tempo la nostra fan ha cominciato a notare comportamenti strani e ambigui da parte del suo ragazzo. Episodi frequenti in cui lui spariva per giorni, serate passate con gli amici piuttosto che con lei, e soprattutto un modo di comunicare che ha lasciato spazio a molte perplessità: affermava di averle detto cose che lei non ricordava affatto, quasi a volerle far credere che fosse lei a sbagliarsi.

La nostra follower descrive una situazione via via sempre più inquietante, culminata in un episodio che definisce come “una cena piuttosto mortale”, lasciando intendere che in quell’occasione siano emersi elementi decisivi per comprendere la reale natura del loro rapporto. Anche se non entra nei dettagli, il tono del suo racconto lascia intendere un momento di rottura netta, forse definitivo.

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