Mal di stomaco e relazioni in crisi: quando il corpo ti spoilera la rottura

Sintomi fisici della crisi di coppia: quando il corpo parla prima del cuore

 

Hai mal di testa da giorni, non dormi bene e ogni volta che senti le chiavi del partner nella serratura ti prende un leggero crampo allo stomaco? No, non è l’influenza né la luna storta: forse è solo il tuo corpo che ha già capito quello che tu ti ostini a ignorare. Quando una relazione scricchiola, il primo a saperlo non è il cuore, ma l’apparato nervoso, digestivo e ormonale, che iniziano a inviare piccoli, fastidiosi SOS.

Non è stregoneria, ma biologia. Secondo l’esperto di salute ormonale Mike Kocsis, il nostro organismo è molto più sintonizzato con le emozioni di quanto immaginiamo. Se stare con il partner ti fa sentire teso, stanco o perennemente nervoso, forse il corpo sta solo urlando “libertà” a modo suo. Ma siccome nessuno ascolta mai lo stomaco, ci pensa il sistema nervoso a rincarare la dose con insonnia e irritabilità.

Ormoni in tilt: il ruolo della serotonina nella crisi di coppia

Uno dei segnali più subdoli della crisi di coppia è la flessione dei livelli di serotonina. L’ormone del buonumore, che normalmente ci aiuta a dormire bene, gestire le emozioni e affrontare la giornata con il sorriso, va in crisi quando il partner diventa fonte di stress. E no, non basta una passeggiata al parco o una tisana allo zenzero per sistemare tutto.

In una relazione felice e stabile, il cervello produce serotonina in quantità adeguata, con benefici evidenti sul nostro stato d’animo. Ma se la coppia è più fonte di ansia che di serenità, questo equilibrio si rompe. Il risultato? Umore a picco, nervosismo costante e una certa voglia di cambiare vita, o almeno divano.

Calo del desiderio e distacco emotivo: altri segnali da non ignorare

Un altro indicatore che qualcosa non va è il calo del desiderio sessuale. Se anche l’intimità diventa noiosa o forzata, potrebbe non essere solo stanchezza da routine. Il corpo, ancora una volta, usa il linguaggio ormonale per dirti che forse è tempo di rivedere le priorità.

Il distacco emotivo è il prossimo campanello d’allarme. Quando i discorsi si fanno piatti, le attenzioni svaniscono e l’altro sembra più un coinquilino rumoroso che un partner affettuoso, qualcosa si è incrinato. Non sempre è colpa di una litigata o di un evento preciso: a volte si tratta solo di una lenta, inesorabile erosione dell’intimità.

Relazione tossica e segnali fisici: ascoltare il corpo prima che sia tardi

I segnali fisici di una relazione che non funziona possono sembrare piccoli fastidi, ma se ignorati troppo a lungo diventano veri e propri sintomi di stress cronico. Dormire poco, sentirsi sempre stanchi o accusare dolori inspiegabili non è una condizione da normalizzare. È il corpo che ti chiede, con una certa urgenza, di affrontare ciò che il cuore ancora non vuole ammettere.

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Certo, non tutto si risolve lasciando le relazioni al primo mal di testa. Ma se i segnali si ripetono e la serenità sembra un ricordo lontano, forse è il caso di fermarsi e ascoltare davvero cosa sta succedendo dentro di sé. Perché a volte, il modo migliore per salvare la testa è dare ascolto allo stomaco.

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