Rimane incinta un mese dopo che il marito si è sottoposto a vasectomia

Un caso curioso, ma c’è una spiegazione

 

Una coppia di coniugi è rimasta incredula quando ha ricevuto il risultato positivo di un test di gravidanza meno di tre settimane dopo che il marito si era sottoposto a vasectomia. Sui social i coniugi Amber e Kennedy – che postano online con il nome utente @kennedyandme – hanno condiviso con gli oltre 436.000 follower la loro emozionante e inaspettata rivelazione. Amber ha ammesso che il suo compagno è rimasto “in silenzio” una volta data la notizia e il loro video ha superato 1,1 milioni di visualizzazioni.

Nella didascalia del post del video virale, la donna ha scritto: “Momenti prima di dirlo a mio marito”. La clip iniziava mostrando un filmato del marito Kennedy prima che scendesse dall’auto e facesse un breve sorriso. Il video era datato 29 agosto, quando Amber ha descritto il giorno in cui il marito si è sottoposto all’intervento. Il filmato si è poi spostato al 21 settembre, meno di tre settimane dopo, quando la donna era in preda all’incredulità per il test di gravidanza positivo. La mamma incinta ha ammesso che “sapeva bene” di non voler registrare la reazione del marito alla notizia scioccante, ma che lui era “semplicemente silenzioso”.

Ecco perché è potuto succedere

Sebbene la notizia sia indubbiamente scioccante, i consigli sanitari affermano che ci vogliono diverse settimane o persino tre mesi prima che gli effetti di una vasectomia facciano effetto. “Circa 12 settimane dopo l’intervento, dovrà produrre un campione di seme, che verrà analizzato per verificare la presenza di spermatozoi. Una volta che gli esami avranno confermato che il vostro seme è privo di spermatozoi, la vasectomia sarà considerata riuscita e potrete smettere di usare altri contraccettivi. Alcuni uomini continueranno ad avere un piccolo numero di spermatozoi nel loro sistema, ma questi spermatozoi non si muovono e hanno meno probabilità di mettere incinta la vostra partner”.

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Tra i commenti, molti hanno condiviso i loro pensieri e hanno affermato che la prova non è così rara come la coppia potrebbe pensare. Una persona ha scritto: “Hahaha anch’io sono un bambino vasectomizzato!”. Stessa situazione capitata ad un altro: “Sono un bambino post vasectomia. congratulazioni!”. Un terzo ha esclamato: “La stessa cosa è successa a me e al mio compagno, ma l’abbiamo scoperto 2 settimane prima che si facesse la puntura”.

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