Fonte: Pexels
Tizi Hodson, una donna britannica di 70 anni, ha recentemente vissuto un’esperienza straordinaria quando ha ricevuto una lettera che conteneva una risposta alla candidatura che aveva inviato nel lontano gennaio del 1976. La richiesta riguardava una posizione come stuntman motociclista, un sogno che la signora Hodson aveva inseguito con passione, ma che non aveva mai ottenuto una risposta. Quasi mezzo secolo dopo, ha ricevuto una lettera, sorprendentemente in ritardo, che le spiegava finalmente il motivo del silenzio.
La missiva, trovata dietro un cassetto in un ufficio postale di Staines, nel sud-est dell’Inghilterra, aveva una nota manoscritta che recitava: “Consegna in ritardo da parte dell’ufficio postale di Staines. Trovato dietro un cassetto. Solo circa 50 anni di ritardo”. La signora Hodson, incredula, ha dichiarato di essere rimasta senza parole di fronte alla lettera ritrovata: “Finalmente so perché non ho mai ricevuto una risposta”. Sebbene il ritardo fosse davvero straordinario, la reazione della signora Hodson è stata tutt’altro che delusa o amareggiata. Piuttosto ha guardato alla sua vita con gratitudine, senza rimpiangere quella che potenzialmente sarebbe stata un’opportunità sfumata.
Infatti, nonostante non abbia realizzato il sogno di diventare uno stuntman motociclista, la vita di Tizi Hodson è stata tutt’altro che ordinaria. Durante gli anni successivi alla candidatura, ha intrapreso una serie di avventure incredibili. Ha viaggiato per il mondo, vivendo esperienze uniche in luoghi lontani e lontani dalla sua casa a Gedney Hill. In Africa, ad esempio, ha lavorato come domatrice di serpenti e “sussurratrice di cavalli”, un’esperienza che le ha permesso di sviluppare una connessione profonda con gli animali. Successivamente ha intrapreso la carriera di pilota acrobatica e istruttrice di volo, mostrando il suo spirito indomito e la passione per le sfide.
Leggi anche: Va ai colloqui di lavoro per deridere le proposte assurde
Quando aveva inviato la sua candidatura nel 1976, Tizi non aveva ancora idea delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare come donna in un campo dominato dagli uomini e per aumentare le sue possibilità di essere presa in considerazione, decise di nascondere il suo genere, temendo che potesse influire sulla sua possibilità di ottenere il posto. Nella lettera, scrisse addirittura che non le importava “quante ossa avrebbe potuto rompersi” per perseguire il suo sogno.
Share