Ritrovato quadro di Picasso scomparso, l’aveva preso la portinaia: “Pensavo fosse un pacco Amazon”

Picasso scambiato per pacco Amazon: il mistero della portineria di Madrid

Dolores, portinaia di 69 anni a Madrid, ha trovato un quadro di Picasso sulla porta e lo ha messo nella portineria pensando fosse un pacco
L’opera “Natura morta con chitarra”, del valore di 600mila euro, era scomparsa da 20 giorni e doveva essere spedita a Granada
La portinaia e il marito Armando sono stati interrogati dalla polizia come sospettati di furto
Il mistero si è risolto quando Dolores ha realizzato che il pacco imballato potesse essere il quadro scomparso
La vicenda ha suscitato clamore in Spagna e sollevato timori tra i portinai su pacchi sospetti

Dolores, portinaia di 69 anni, e il marito Armando, 71, hanno vissuto un’avventura da film. Il 3 ottobre i corrieri hanno lasciato sulla porta del loro edificio un pacco che si rivelava essere un Picasso del 1919, destinato a una mostra a Granada. La donna, pensando si trattasse di uno specchio o di un normale pacco, lo ha messo insieme agli altri in portineria senza prestarci troppa attenzione.

Per venti giorni, il quadro è rimasto lì, imballato tra riviste, giornali e pacchi dimenticati. Nel frattempo la polizia cercava ovunque, ricostruendo il percorso del corriere e interrogando operatori, mentre la stampa spagnola e internazionale seguiva il caso con curiosità crescente.

L’interrogatorio e la scoperta del mistero

Il 22 ottobre, una vicina ha ricordato a Dolores la storia del Picasso scomparso e lei ha finalmente collegato i puntini. In pochi minuti, una decina di agenti si sono presentati nell’edificio. Dolores è stata interrogata per tre ore seduta al tavolo della cucina, mentre il marito è stato portato in commissariato.

La donna ha spiegato più volte di aver trovato il pacco sulla porta e di averlo considerato uno specchio. Nonostante l’incomprensione, ora il mistero è risolto e il quadro è tornato ai legittimi proprietari. Dolores teme però di essere additata come ladra e ha dichiarato che non raccoglierà mai più un pacco, per evitare guai futuri.

Quando l’arte si confonde con la posta

L’opera, appartenente a una collezione privata, era stata imballata correttamente ma nessuno si aspettava che finisse tra pacchi e giornali. Il valore stimato di 600mila euro ha reso la vicenda virale, soprattutto perché inizialmente si era pensato a un furto organizzato, forse collegato a reti di ladri di opere d’arte internazionali.

Alla fine, tutto si è risolto grazie a un malinteso comune: il pacco lasciato sulla porta e una portinaia esperta ma distratta. Dolores e Armando lavorano da oltre vent’anni nello stesso edificio e la loro esperienza non ha impedito questo curioso episodio, che ha ricordato al mondo quanto l’arte e la vita quotidiana possano intrecciarsi in modi davvero inaspettati.