Rivelazioni in ritardo

“Piacere, mi chiamo Pasquale e ho 23 anni, ma non sono felice come una Pasqua, anzi sono un ragazzo totalmente distrutto. Vi consiglio di non scaricare mai tinder, è una app che trae veramente inganno e potreste rimanere veramente delusi. Io su Tinder ho conosciuto questa ragazza (un anno fa, quando aveva sedici anni) di nome Maria Concetta.

Eravamo distanti e ci siamo fatti spesso compagnia al telefono: chiamate, messaggi, foto, ma senza mai vederci. Dopo molto tempo di chat e di S*xting ho deciso di fare il primo passo, ho preso ferie al lavoro per partire e andare a trovarla. Mi aspettavo una reazione felice e contenta, ma ciò che ho trovato è stato solo sconforto e allontanamento, ma perchè secondo voi? Arrivate fino in fondo, e ditemi cosa ne pensate”

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Il protagonista di questa storia si chiama Pasquale, un ragazzo di 23 anni che al momento non si sente affatto felice. Ha avuto un’esperienza molto negativa con l’app di incontri Tinder, e vuole condividere il suo avvertimento riguardo a questa piattaforma che può portare a inganni e grosse delusioni. Un anno fa, su Tinder, Pasquale ha conosciuto una ragazza di nome Maria Concetta, che all’epoca aveva sedici anni. Nonostante la distanza che li separava, hanno trascorso molto tempo al telefono, scambiandosi chiamate, messaggi e foto, ma senza mai incontrarsi di persona.

Dopo un lungo periodo di conversazioni e s+xting, Pasquale ha deciso di fare il primo passo. Ha preso delle ferie dal lavoro per poterla finalmente incontrare di persona. Si aspettava una reazione felice e entusiasta da parte di Maria Concetta, ma invece si è trovato di fronte a sconforto e allontanamento. Pasquale è profondamente confuso e si chiede il motivo di questa reazione negativa da parte di Maria Concetta.

La storia di Pasquale rimane aperta e lascia spazio a molte domande. Non è chiaro cosa abbia causato il cambiamento di atteggiamento di Maria Concetta e perché si sia allontanata nonostante la loro intensa comunicazione online.

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